Il coordinamento romano di Forza Italia convoca una conferenza per ribadire il proprio ´no´ deciso Passa con 30 voti favorevoli e 18 contrari la delibera che concretizza la fusione fa
Il coordinamento romano di Forza Italia convoca una conferenza per ribadire il proprio ´no´ deciso
Passa con 30 voti favorevoli e 18 contrari la delibera che concretizza la fusione fa Atac e Sta.
La discussione ieri è approdata in Consiglio comunale ponendo le nuove basi societarie per il futuro del trasporto pubblico locale caratterizzato dalla nascita della nuova agenzia.
Il nuovo assetto, disegnato dal Campidoglio, individua funzioni fondamentali dalle quali si avvieranno pianificazione e controllo, esercizio operativo e attività strumentali.
Alla nuova agenzia andranno compiti di pianificazione e controllo. Nel dettaglio si tratterà di una struttura in grado di fungere da centro di regolazione, indirizzo e controllo del servizio. Una nuova struttura, in grado di riallocare le funzioni delle due attuali società ´non omogenee alla nuova missione´ restando fermi elementi quali la titolarità del patrimonio e delle reti.
Dalla lettura del documento di riassetto, presentato ieri in Campidoglio dal sindaco Valter Veltroni, risulta evidente che l´esercizio operativo, consistente nella vera e propria offerta del servizio di trasporto ai cittadini e, con essa, della gestione del servizio della sosta, resta affidato, per il trasporto, a Trambus e Me.Tro, e per la sosta alla nuova Agenzia.
In merito alle attività strumentali vedi bigliettazione e manutenzione, nessun dubbio. In fatto di bigliettazione la gestione sarà affidata ad Atac-Sta (condotta da una società interamente posseduta dalla nuova Agenzia), mentre per quel che concerne la manutenzione – dedicata agli interventi di alta qualificazione tecnica per i mezzi non su gomma – viene prospettata, previa la definizione di un piano industriale, la costituzione di un Polo manutentivo, nella pratica dei fatti una nuova società ad alta qualificazione tecnica, in cui confluiranno le professionalità oggi operanti nelle diverse sedi.
Ad operare ´con la funzione specifica della conduzione dei procedimenti di gara e realizzazione delle nuove linee della metropolitana sarà la società Roma-Metropolitane, su cui ha deliberato il Consiglio comunale il 24 maggio´.
Il modello del nuovo assetto utilizzerà l´affidamento in house, previsto dalla normativa vigente ´per il quale le società sono a totale capitale pubblico con rapporto regolato da contratti di servizio diretti con il Comune´. Un affidamento che durerà 7 anni, dal 2005 al 2011, per una produzione iniziale di circa 144,5 milioni di chilometri/vettura annui che, nel 2011, dovra´ salire a 154,5 milioni.
Forte il dissenso dell´opposizione all´operazione.
´Siamo contrari alla fusione per incorporazione di una società fortemente in passivo come l´Atac nei confronti di un´altra municipalizzata che è in attivo come la Sta – chiarisce il consigliere Fi, nonché presidente della commissione Trasporti e lavori pubblici della Regione Lazio, Stefano De Lillo -´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(16-07-2004)

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