La sezione regionale della Corte dei Conti ha apprezzato il ´raggiungimento degli obiettivi programmati di contenimento della spesa corrente´ La Sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei
La sezione regionale della Corte dei Conti ha apprezzato il ´raggiungimento degli obiettivi programmati di contenimento della spesa corrente´
La Sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti ha approvato la Relazione sui risultati della gestione finanziaria 2002 della Regione
Note positive per il trasporto pubblico locale.
In merito al trasporto su ferro e su gomma la Regione Campania ´ha operato un´attività programmatoria seguendo una corretta ed apprezzabile metodica volta alla ricerca di una pianificazione integrata che tiene conto dello stretto rapporto tra le politiche urbanistiche e quelle trasportistiche nonché all´equilibrio tra costi privati e sociali avente come fine un modello di mobilità sostenibile´.
L´ultima relazione sul trasporto pubblico locale campano per gli anni 2002-2003, arriva in veste di conferma del giudizio già espresso nellaprecedente relazione, specialmente rispetto all´incidenza positiva che la legge regionale 28 marzo 2002, n. 3 (Riforma del trasporto pubblico locale e sistemi di mobilità della Regione Campania) ha prodotto in materia di programmazione.
La giustizia contabile, si spiega nella relazione, guarda all´esigenza di una pianificazione integrata trasporto-territorio come ad una conquista che lentamente sta divenendo appannaggio della cultura di governo.
´Dall´esame degli atti forniti dalla Regione si evince il chiaro intento di ridisegnare il Piano regionale dei Trasporti come un progetto di sistema che dia luogo ad un nuovo modo di interpretare il processo di pianificazione, partendo dai bisogni di mobilità dei passeggeri e delle merci, per arrivare alla definizione del piano dei servizi integrati di trasporto esattamente corrispondente al soddisfacimento´
Nella Relazione sul trasporto pubblico locale in Campaniala locale Sezione di controllo ha verificato, relativamente agli esercizi finanziari 2002-2003, la coerenza delle scelte di attuazione con gli obiettivi prefissati nel rispetto delle disposizioni contenute nelle leggi di principio e di programma intervenute nel settore del trasporto pubblico locale; il quadro delle risorse finanziarie assorbite dal settore; gli investimenti e gli sviluppi del trasporto su ferro, con particolare riguardo alle aziende campionate, esaminate sotto il profilo della gestione, oltre che dell´esame dei dati economico-finanziari e la ridefinizione ed i progetti relativi allo sviluppo del trasporto marittimo in Campania.
La Corte, dopo aver eccepito sulla tardiva approvazione del bilancio di previsione per il 2002 e sui ritardi attuativi della riforma contabile regionale, ha apprezzato il ´raggiungimento degli obiettivi programmati di contenimento della spesa corrente´.
Rispettato, nel complesso, il principio di equilibrio del bilancio, mentre l´elevato livello di esposizione debitoria conseguente all´aggravarsi del problema della sanità ed alla necessità di ripianarne le perdite, fa chiudere in perdita i risultati del conto del patrimonio, con un deficit di 1.780,02 euro (con un incremento, rispetto al 2001, pari al 51,6%).
Manuela Michelini – clickmobility.it
(22-07-2004)