Le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil fanno il punto dopo gli incontro con Asstra e Anav del  28 e 29 luglio

Trattativa sul Tpl ferma ai blocchi. Il 2 settembre, fanno sapere FILT-CGIL , FIT-CISL  e UILTRASPORTI, riprenderà il confronto con la controparte per il rinnovo contrattuale.

La trattativa con Asstra e Anav, riattivata il 15 luglio u.s., si è sviluppata i giorni scorsi, con due nuovi incontri il 28 e il 29 ´una serie di riunioni che hanno consentito di approfondire  tutti i  punti della piattaforma, in vista della fase successiva di confronto, che dovrà verificare le condizioni per la possibile conclusione del negoziato´

´Le controparti – spiegano in un comunicato congiunto i sindacati – hanno confermato la volontà di concludere il confronto al tavolo contrattuale, in modo tale da evitare di ripetere quanto è avvenuto in occasione del rinnovo del secondo biennio.

Nel merito delle principali questioni che caratterizzano il confronto sul rinnovo del contratto, le distanze tra le parti sono ancora molto evidenti,  pur in presenza di una dichiarazione di Asstra e Anav in merito alla volontà di conclusione.

Per verificare la possibilità di fare il contratto, scontata una inevitabile pausa nel mese di agosto, la trattativa riprenderà il 2 settembre, per proseguire nei giorni successivi, con l´obiettivo di fare, finalmente, la  sintesi conclusiva delle posizioni delle parti.

Allo stato il nostro giudizio complessivo è sospeso, consapevoli che la trattativa rimane particolarmente difficile per le posizioni delle controparti e per l´effetto che le decisioni assunte dal  Governo con la manovra economica  avranno sulle risorse necessarie per il settore.
La situazione nel settore è ulteriormente condizionata, in termini negativi, dal mancato rispetto dell´impegno, assunto dal Governo, di attivare il tavolo delle regole previsto dall´accordo del 20 dicembre 2003 e confermato nell´incontro del 7 aprile.

Per queste ragioni  le Segreterie Nazionali, mentre decidono di proseguire il negoziato con l´obiettivo di fare una conclusiva verifica della possibilità di  chiudere il contratto, ritengono indispensabile che si attivi, alla ripresa di settembre, una diffusa iniziativa di mobilitazione a sostegno della trattativa in corso, a partire dalle assemblee nei posti di lavoro´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(30-07-2004)