Interrotta la trattativa in Prefettura fra sindacati e funzionari del ComuneI Cobas dell´ATM di Milano pronti allo sciopero ´siamo stati esclusi dalle trattative´ Il Prefetto di Milano, Bruno Ferrante, ha
Interrotta la trattativa in Prefettura fra sindacati e funzionari del Comune
I Cobas dell´ATM di Milano pronti allo sciopero ´siamo stati esclusi dalle trattative´
Il Prefetto di Milano, Bruno Ferrante, ha precettato per la giornata di domani, 9 gennaio, i lavoratori dell´A.T.M. per garantire il sevizio pubblico di trasporto nelle fasce orarie di rispetto previste dalla legge.
La notizia arriva diretta in un comunicato stilato dalla Prefettura in uno scenario che ha visto naufragare la trattativa aperta fra ATM e sindacati.
Nel comunicato diramato dalla Prefettura viene ordinato di ´prestare attività lavorativa secondo i turni predisposti dall´azienda negli orari non rientranti nel periodo di sciopero legittimamente proclamato, al fine di consentire comunque ai cittadini, di poter esercitare i propri diritti costituzionalmente garantiti´.
La trattativa per il rinnovo del contratto, che ha visto dialogare allo stesso tavolo i sindacati degli autoferrotranvieri di Milano e i funzionari del Comune meneghino si è interrota alla prime luci dell´alba, dopo ore di confonto,
Il Coordinamento Nazionale di Lotta Autoferrotranvieri conferma lo sciopero generale nazionale della categoria proclamato per domanicontro l´accordo bidone sottoscritto tra Governo, Aziende e CGIL, CISL, UIL, CISAL, UGL.
´La giornata – confermano i Cobas – sarà caratterizzata da assemblee nei depositi e da manifestazioni presso le Prefetture contro i tentativi di dare vita ad azioni repressive per le iniziative di lotta di fine anno.
´Le organizzazioni proclamanti – spiegano le stesse – hanno deciso di rispettare le fasce di garanzia per gli utenti al fine di favorire la massima partecipazione allo sciopero anche da parte di lavoratori non aderenti al sindacalismo di base e per impedire l´uso strumentale del disagio agli utenti contro i lavoratori in lotta
E´ altrettanto chiaro che se non sarà convocato quanto prima un tavolo di confronto che assuma le richieste dei lavoratori in lotta, le iniziative proseguiranno con le modalità che i lavoratori decideranno.
Il Coordinamento stigmatizza le dichiarazioni di alcuni esponenti del Governo in merito all´impossibilità di riaprire il confronto sull´accordo sottoscritto. In particolare il sacro furore del sottosegretario Sacconi sembra non tenere conto del fatto che la stragrande maggioranza della categoria rifiuta l´accordo e che evidentemente lo stesso è stato sottoscritto con organizzazioni che non rappresentano i lavoratori interessati.
Il Coordinamento ritiene che la straordinaria partecipazione alle iniziative di lotta della scorsa settimana dovrebbe già indurre il governo ad un atteggiamento più accorto e che lo sciopero del 9 dirà definitivamente che l´accordo va stracciato e riscritto con le rappresentanze dei lavoratori in lotta´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(08-01-2004)