Cremona. Tpl: la Provincia si accolla l´onere dell´Iva pur di far partire il servizio extraurbano. Una spesa per garantire la qualità

Cremona. Tpl: la Provincia si accolla l´onere dell´Iva pur di far partire il servizio extraurbano. Una spesa per garantire la qualità

Trasporto pubblico extraurbano al via a luglio Sciolto il nodo del trasporto pubblico extraurbano.La Provincia di Cremona ha comunicato alle ditte che hanno partecipato alla gara d´appalto che si accollerà

Trasporto pubblico extraurbano al via a luglio

Sciolto il nodo del trasporto pubblico extraurbano.
La Provincia di Cremona ha comunicato alle ditte che hanno partecipato alla gara d´appalto che si accollerà l´onere dell´Iva, pur di far partire il servizio.
L´impegno è di 1.300.000 euro all´anno (da dividere al 50% con la Regione Lombardia).
La comunicazione è avvenuta nel corso di un incontro che si è tenuto venerdì nella sede di Via Dante dell´Ente, alla presenza oltre che dell´assessore ai Trasporti Fiorella Lazzari e della Capo Servizio Anna Gozzi, dei referenti del gruppo societario che fa capo ad AGI (Renato Mazzoncini, Amerigo Del Bruno e Paolo Tamburini) e dei referenti del gruppo di società che fanno capo a KM (Claudio Cerioli, Sergio Resconi, AnnaRita Polacchini).

´Anticipiamo una cifra importante, senza formali garanzie di restituzione dallo Stato – ha fatto presente Fiorella Lazzari -. E´ un atto di responsabilità necessario per sbloccare le procedure di assegnazione dell´appalto, permettere alle ditte di investire e di far partire il servizio in maniera tale che sia a regime per l´avvio del prossimo anno scolastico. Come agenzia appaltante vogliamo che il servizio, con i criteri con cui noi lo abbiamo impostato, da quanto la legge ci ha assegnato le nuove competenze, sia all´altezza delle attese del mercato´.

Con la liberazione del servizio e la formalizzazione dei contenuti all´interno di contratti di gara dettagliati, oggi la Provincia ha un potere contrattuale che il precedente regime di monopolio non consentiva.

´Se le ditte lavoreranno male avranno delle penalità, se lavoreranno bene avranno dei premi –  ha precisato l´assessore Lazzari -. Ciò significa che la Provincia è disposta a spendere di più pur di garantire la qualità. Tra gli standard: un parco mezzi giovane, che monti motori verdi e utilizzi carburante ecologico, aria condizionata e confort, nonché puntualità e informazione all´utenza. Vogliamo garanzie, anche perché i pullman saranno identificabili: recheranno infatti lo stemma dell´Ente´.

La proposta che è emersa oggi è di far partire il servizio la prima settimana di luglio, perché tutto funzioni regolarmente per settembre. Il contratto dura sette anni. Per garantire il servizio extraurbano il territorio è diviso in due lotti:

  • Il lotto CREMASCO è attribuito al raggruppamento societario che ha AGI (Auto Guidovie Italiane) come capofila, per una percorrenza chilometrica di 4.525.328 annui. Per onorare il servizio si intende mettere in campo 120 mezzi, con un rinnovamento globale di 44 pullman nell´arco dei 7 anni contrattuali. Il budget annuo è di 6.019.313,20 euro.
  • Il lotto CREMONESE; SORESINESE; CASALASCO è assegnato al gruppo di società che ha KM come capofila per una percorrenza chilometrica annua di 4.071.830 (109 mila dei quali per il trasporto a chiamata). Il servizio sarà attuato con un centinaio di mezzi, con un rinnovamento di 40 mezzi nell´arco dei sette anni. Ricordiamo che questa società si è aggiudicata anche l´appalto per il trasporto a chiamata, che potrà dunque a sua volta prendere avvio a titolo sperimentale nel mese di luglio e nelle fasce di morbida nelle zone Piadena 1 e Piadena 2. Il budget annuo è complessivamente di 5.5723.986,43

Manuela Michelini – clickmobility.it
(08-03-2004)

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