´Un´importante apertura per tutti. Obiettivo costruire assieme il futuro del trasporto piemontese su rotaia´ sottolinea l´assessore Casoni Il futuro del trasporto ferroviario piemontese ricomincia dal tavolo tecnico a più voci.Per
´Un´importante apertura per tutti. Obiettivo costruire assieme il futuro del trasporto piemontese su rotaia´ sottolinea l´assessore Casoni
Il futuro del trasporto ferroviario piemontese ricomincia dal tavolo tecnico a più voci.
Per ridare slancio alle ferrovie la risposta arriva dal tavolo attorno al quale si sono seduti la Regione Piemonte, le Province e i Comuni piemontesi, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei consumatori, i comitati di pendolari, Trenitalia, Gtt e Rfi.
A coordinare il gruppo il vicepresidente e assessore ai Trasporti della Regione Piemonte William Casoni.
Il primo passo è stato mosso venerdì pomeriggio, quando nella sede dell´assessorato regionale ai Trasporti si è costituito un gruppo di lavoro tecnico che esaminerà interventi e proposte migliorative per il servizio ferroviario.
Le riunioni, convocate periodicamente, vedranno coinvolti già dalla prossima volta anche i membri delle direzioni scolastiche piemontesi, oltre ai membri del sistema camerale, in rappresentanza di aziende, artigiani, piccole e medie imprese e coltivatori.
´Dobbiamo interessare e coinvolgere tutti´ ha rimarcato, sin dalle prime battute, il vicepresidente regionale Casoni che ha rimarcato nel corso del suo lungo, ma pragmatico intervento, come ´sia indispensabile e determinante l´apertura al dialogo e la capacità di recepire proposte e richieste. Questa è la linea su cui dobbiamo costruire assieme il futuro del trasporto piemontese – ha ribadito -. Ognuno deve fare la sua parte: le Province e i Comuni collaboreranno in questo senso con la Regione´.
L´assessore ha puntato su argomenti specifici, tracciando un rapporto dettagliato e suddiviso per aree.
CONFRONTO Tavolo di lavoro a zone. La suddivisione è fatta in quadranti, per consentire ai rappresentanti di ogni zona di discutere e costruire per il loro territorio e quindi raggiungere obiettivi concreti, concentrandosi sulle linee interessate. A questi seguono incontri plenari per lasciare comunque aperti dialogo e confronto tra le parti, al fine di scambiare idee. Nuovi orari ferroviari. Il 22 e 23 marzo verranno presentati da Trenitalia le bozze dei nuovi orari ferroviari per il 2005 e consegnate ai membri del gruppo di lavoro tecnico che avranno almeno due settimane di tempo per confrontarsi e apportare modifiche, individuare proposte e suggerimenti in merito. I documenti della bozza dovranno essere restituiti modificati entro il 5 aprile a Trenitalia che avrà a sua volta non più di 5 giorni di tempo a disposizione per valutarne la fattibilità e individuare risposte adeguate per ogni zona interessata dal trasporto su rotaia. Il 10 aprile la bozza diventerà quindi definitiva e sarà il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore nel dicembre del 2005. In questo modo la programmazione è condivisa e tutti i pendolari hanno l´opportunità di dire che cosa pensano in merito e quali sono le loro esigenze condivise e il nuovo orario viene costruito e messo a punto assieme tra tutte le parti interessate. Informazioni. Tutti gli interessati sono invitati a lasciare riferimenti di posta elettronica e numeri di telefono per mantenere un costante contatto con l´assessorato ai trasporti e quindi per essere messi a conoscenza di tutte le azioni intraprese in merito dalla Regione Piemonte. Dobbiamo lavorare assieme per costruire e non criticare senza intervenire: questo è il messaggio che ho chiesto ai membri del gruppo di lavoro di passare a tutti i pendolari per essere assieme promotori di campagne d´informazione reale e non di critica, che altrimenti non servirebbero a nessuno e finirebbero per danneggiare il sistema in cui stiamo investendo con tutte le nostre forze. Dobbiamo dare voce a tutti. Al tavolo sono stati invitati solo i comitati ufficiali e già costituiti, quindi invitiamo anche gli altri a costituirsi per entrare ufficialmente a far parte del gruppo di lavoro tecnico.
MATERIALE ROTABILE Treni nuovi. Entro il 2005 tutti i treni in Piemonte saranno nuovi o completamente rinnovati a seconda dei convogli. A partire da ottobre 2004 entreranno in servizio sulle linee piemontesi 3 treni Minuetto al mese per un totale di 40 treni nuovi per i quali la Regione Piemonte ha investito ben 150 miliardi di vecchie lire. Fondamentale è la qualità dei convogli.
PULIZIA Sedili: nuove fodere. Entro il 2004 tutte le fodere dei sedili dei treni saranno sostituite per una maggiore igiene e pulizia. Serve più pulizia sui treni, molteplici carenze mi sono state segnalate attraverso lettere e e-mail che ho analizzato assieme ai collaboratori e ai dirigentidell´assessorato e conservato, oltre ad aver pressato su Trenitalia affinché eseguisse quanto richiesto dai pendolari.
SICUREZZA Telecamere nascoste. Per migliorare la sicurezza dei passeggeri su 40 carrozze, per ora a titolo sperimentale, saranno installate delle telecamere nascoste che in futuro saranno ampliate a tutti i treni della rete regionale. Forze dell´ordine gratis sui convogli. E´ in fase di ultimazione la definizione del contratto che permetterà ai membri delle forze dell´ordine di viaggiare gratis sui treni regionali per aumentarne la sicurezza. Gli agenti viaggeranno gratuitamente ma dovranno esibire un cartellino di riconoscimento, o farsi registrare dal controllore, e quindi intervenire in situazioni di pericolo. Anche Trenitalia accresce l´organico di sicurezza con membri delle forze dell´ordine in pensione che viaggiano sui treni della regione, e che si vanno ad affiancare alle forze di pubblica sicurezza già attive. Regione Piemonte: nuovi ispettori. Blitz sui treni per verificare la puntualità, la funzionalità di porte e impianti di riscaldamento e raffreddamento e pulizia, saranno effettuati da ispettori della Regione Piemonte che ogni giorno presidieranno i treni del trasporto regionale.
PUNTUALITA´ Indici di puntualità. Nel nuovo contratto di servizio gli indici rimarranno del 91 per cento (per i treni che dovranno arrivare a destinazione nei primi 5 minuti) e del 97 per cento (per quelli che dovranno arrivare entro i primi 15 minuti), ma a differenza di prima, le percentuali non saranno calcolate su tutti i treni nell´arco della giornata ma rispetto alle ore di punta che interessano di più i pendolari. Coincidenze. I treni secondari devono aspettare i treni principali e non deve più accadere che navette di linee minori partano in orario ma vuote, senza aver aspettato il treno della linea principale con a bordo decine di persone.
Man. Mich. – clickmobility.it
(08-03-2004)