L´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani fissa le priorità inderogabili che il Governo dovrebbe garantire in fatto di Tpl

Certezza delle regole e continuità delle risorse, l´Anci non transige.
L´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani guarda al trasporto pubblico locale fissando queste due priorità inderogabili, le stesse alle quali il Governo dovrebbe rifarsi per garantire ai Comuni  il processo di alimentazione e  sviluppo del Tpl, rispettando  le normali scadenze contrattuali dei lavoratori.

L´Anci mette sulla bilancia la seria preoccupasione  ´per la ripresa del conflitto sociale nel settore del trasporto pubblico locale e invita le parti ad aprire quanto prima un confronto serio e costruttivo in grado di porre fine al conflitto di questi mesi e di imprimere nuovo slancio al processo di riforma in corso´.

Sul rinnovo contrattuale l´associazione si esprime con forza, precisando che deve  trasformarsi in ´occasione di rinnovamento del settore da proporre alle Istituzioni centrali e periferiche per dare vita ad un programma pluriennale di sviluppo della mobilità sostenibile´.

´E´ opportuno inoltre – fanno presente in Anci – richiamare l´attenzione sul mancato trasferimento delle risorse finanziarie per la copertura degli oneri contrattuali dell´accordo sottoscritto nel dicembre 2003. Le aziende hanno, ad oggi, anticipato tali somme, ed attendono ora, con impazienza, che si provveda a trasferire direttamente nei loro bilanci i fondi già stanziati, così come più volte indicato dallo stesso Ministero dell´ Economia´.

Per l´Anci, occorre ´riproporre con forza la centralità del Trasporto pubblico locale, quale risorsa per la ricchezza del Paese e occasione per il reale recupero urbano del territorio nazionale, in termini di sicurezza, di inquinamento e qualità della vita´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(08-07-2004)