Riconosciuto il ruolo baricentrico della Sicilia rispetto al Mediterraneo La Commissione approva l´aiuto regionale italiano diretto a ristrutturare il mercato del trasporto delle merci e ad incentivare il trasporto combinato
Riconosciuto il ruolo baricentrico della Sicilia rispetto al Mediterraneo
La Commissione approva l´aiuto regionale italiano diretto a ristrutturare il mercato del trasporto delle merci e ad incentivare il trasporto combinato strada-mare.
L´organo europeo ha espresso i giorni scorsi parere favorevole alla legge regionale siciliana per gli incentivi al trasporto combinato strada-mare, dichiarando così la sua ammissibilità rispetto alle vigenti normative europee sugli aiuti di Stato. Il regime, innovativo, resterà in vigore per un periodo di tre anni, con una dotazione finanziaria di circa 35 000 000 euro.
Viene così riconosciuto il ruolo della Sicilia quale regione insulare baricentrica rispetto al Mediterraneo, in grado di realizzare una vera e propria piattaforma logistica e di sviluppare collegamenti con modalità di trasporto, delle merci, più rispettose dell´ambiente.
Obiettivo preciso è la promozione dei servizi di trasporto combinato strada-mare sulle rotte a lunga distanza fra i porti della Sicilia e gli altri porti italiani e comunitari. Il regime è concepito come progetto pilota a carattere sperimentale e mira a ristrutturare l´attuale sistema di trasporto merci in Sicilia, incoraggiando le imprese di autotrasporto, in particolare le piccole imprese, ad aggregarsi in strutture organizzative per un migliore utilizzo del trasporto combinato strada-mare.
Grazie al parere positivo si attiva la concessione di un ?bonus ambientale´ per il trasporto via mare di veicoli commerciali di peso superiore a 12 tonnellate o di semirimorchi. L´aiuto sarà concesso ad automezzi che viaggiano con o senza carico, in arrivo o in partenza dai porti della Sicilia, ad eccezione degli automezzi imbarcati sui traghetti che attraversano lo Stretto di Messina.
Beneficiari saranno le piccole e medie imprese di trasporto stabilite sul territorio dell´Unione europea, che esercitano attività di autotrasporto per conto proprio o di terzi fra i porti della Sicilia e quelli dell´Italia continentale. Saranno tuttavia escluse dall´aiuto le imprese che già effettuano un´attività di trasporto combinato strada-mare e quelle attualmente attive nel trasporto combinato strada-ferrovia .
Alla luce della particolare situazione economica e geografica della Sicilia, delle difficoltà esistenti nell´organizzazione del mercato dei trasporti intermodali e del carattere sperimentale della misura, la Commissione ha considerato l´aiuto in questione compatibile con il trattato[1] in quanto contribuirà allo sviluppo del settore del trasporto combinato e non falserà la concorrenza in misura contraria all´interesse comune. Esso è inoltre coerente con gli obiettivi del Libro bianco della Commissione sulla politica dei trasporti[2].
[1] Ai sensi dell´articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato CE.
[2] Libro bianco – La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte. COM(2001) 370
Man. Mich. – clickmobility.it
(08-10-2004)