A dibatterne Savino Pezzotta, segretario Cisl, e Maurizio Sacconi, sottosegretario al Welfare E´ un autunno difficile fatto di tensioni e decisamente delicato, dal punto di vista sindacale, quello che ha
A dibatterne Savino Pezzotta, segretario Cisl, e Maurizio Sacconi, sottosegretario al Welfare
E´ un autunno difficile fatto di tensioni e decisamente delicato, dal punto di vista sindacale, quello che ha dipinto ieri al Meeting di Rimini Savino Pezzotta, leader della Cisl uscito dal confronto con il sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi.
Il segretario identifica chiaramente le preoccupazioni elencandole senza alcun dubbio: rinnovo del contratto del pubblico impiego, del trasporto pubblico locale, del contratto dei metalmeccanici seguiti a ´stretto giro´ dalla situazione della finanza pubblica.
´Abbiamo discusso tanto per fare una cattiva legge sulle pensioni, ma ci sono anche le pensioni degli italiani morsicati dal potere d´acquisto´ – ha spiegato Pezzotta, che fa soprattutto il punto sui contratti precisando che ´devono essere rinnovati secondo le regole che ci sono´.
´Rinnovare un contratto è una questione fisiologica – sottolinea Pezzotta – quello che mi stupisce é che sta diventando un´eccezione. Il problema fra l´altro é il tasso di inflazione programmata che all´1,4 per il 2003 e all´1,6 per il 2004 non é sostenibile´.
´E´ assurdo parlarsi attraverso i giornali, sarebbe meglio mettersi attorno a un tavolo e forse la soluzione si potrebbe trovare´ – aggiunge senza ombre di dubbio il segretario che, fra gli altri motivi di discussione, invita a considerare il ritardo nel rinnovo del contratto del trasporto pubblico locale, dopo otto mesi fermo ancora ai box di partenza ´non bisogna meravigliarsi – fa notare – se poi i lavoratori si arrabbiano´.
Se Pezzotta chiede che venga trovata una soluzione alla questione del contratto degli autoferrotranvieri Sacconi chiede la fine della contrattazione nazionale.
Man. Mich. – clickmobility.it
(24-08-2004)