Infrastrutture insufficienti, sottoutilizzo delle ferrovie e congestione autostrade sono solo alcuni degli elementi evidenziati da uno studio realizzato dalla Banca d´Italia Gli investitori stranieri non si avvicinano al nostro Paese?
Infrastrutture insufficienti, sottoutilizzo delle ferrovie e congestione autostrade sono solo alcuni degli elementi evidenziati da uno studio realizzato dalla Banca d´Italia
Gli investitori stranieri non si avvicinano al nostro Paese?
Due essenzialmente i motivi: i trasporti e la burocrazia.
Gli elementi di difficoltà emergono netti da uno studio della Banca d´Italia firmato da Marco Committeri e pubblicato nei ´Temi di discussione´.
Accanto ai mille ostacoli della burocrazia è il settore dei trasporti a dare il classico ´colpo di grazia´ e a scoraggiare chi potrebbe provare interesse ad investire in Italia.
La rete dei trasporti, si legge nel documento, è contraddistinta da un livello ´piuttosto basso´ dovuto alla prevalenza dell´utilizzo dei mezzi su gomma, al sottoutilizzo delle ferrovie e alla congestione delle autostrade.
Il fenomeno, ben evidenziato nello studio, sarebbe reso ancora più grave da ´un insoddisfacente sviluppo del doppio binario e dalla bassa operatività dei nodi logistici per la realizzazione di forme di trasporto ´intermodali´´.
L´insufficiente sviluppo della rete ferroviaria in Italia ´potrebbe aver contribuito a tagliare fuori dall´Europa il nostro Mezzogiorno, deprimendo gli investimenti produttivi di imprese europee ed extraeuropee´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(26-08-2004)