In carrozza: l´identikit del Treno Verde

Le tappe del percorso 2004 Quest´anno, il Treno Verde sosterà in 10 grandi città: lascerà la stazione centrale di Palermo per salire verso Napoli, Foggia, Pescara fino a Roma. Continuerà

Le tappe del percorso 2004

Quest´anno, il Treno Verde sosterà in 10 grandi città: lascerà la stazione centrale di Palermo per salire verso Napoli, Foggia, Pescara fino a Roma. Continuerà verso Grosseto, La Spezia, Milano, Verona e Trento.

Tappa Stazione Date Conf. Stampa

1 Palermo Centrale dal 10 al 12/02 13/02

2 Napoli Centrale dal 16 al 18/02 19/02

3 Foggia Centrale dal 20 al 23/02 24/02

4 Pescara Centrale dal 25 al 27/02 28/02

5 Roma Termini dal 1 al 3/03 4/03

6 Grosseto Centrale dal 5 all´ 8/03 9/03

7 La Spezia Centrale dal 10 al 12/03 13/03

8 Milano Porta Garibaldi dal 15 al 17/03 18/03

9 Verona Porta Nuova dal 19 al 22/03 23/03

10 Trento Centrale dal 24 al 26/03 27/03

GLI INQUINANTI MONITORATI

A ogni sosta, accanto ai numeri del rumore urbano, verranno presentati dati inediti su benzene, idrocarburi, biossido di azoto, monossido di carbonio, pm10, biossido di zolfo, ozono e Ipa. Le analisi verranno effettuate in base al decreto 60/2002 e costituiranno così un primo test della nuovalegislazione antismog.

Idrocarburi Sono i principali responsabili dello smog fotochimico, che può provocare difficoltà respiratorie, attacchi di asma, insufficienza cardiaca. Ma gli idrocarburi più pericolosi sono i policiclici aromatici, un terzo dei quali svolge una accertata azione cancerogena. Per quanto riguarda questo insieme di sostanze va comunque detto che vengono prese in considerazione dalla nostra legislazione solo quandoun altro inquinante, l´ozono, scavalca il tetto massimo.

Biossido di azoto Deriva dai gas di scarico dei veicoli a motore e degli impianti industriali e ha effetti di tossicità acuta sia sulle mucose che sugli occhi, ma può provocare danni polmonari e, in elevate concentrazioni, si dimostra letale. Dal settore dei trasporti viene più del 50% di tutte le emissioni di ossidi di azoto, che solo in Italia superano il milione e mezzo di tonnellate annue.

Monossido di carbonio Gas incolore ed inodore sfornato dal traffico e dalle industrie che ha la capacità di limitare la quantità di ossigeno trasportata dal sangue, provocando effetti di tossicità cardiovascolare e, in enormi quantità, l´asfissia. E´ uno dei gas più pericolosi per la salute umana. In Italia i veicoli a motore contribuiscono per il 90 per cento al totale delle emissioni, stimate in 5,5 milioni di tonnellate/anno.

Polveri Chimicamente sono considerati polveri gli ossidi, i solfati, i carbonati, i silicati, i solfuri, i cloruri ed altri composti di metalli e combustibili. Le polveri sono potenziali responsabili di irritazioni ad occhi e vie respiratorie e si trasformano in mezzi di trasporto di altri inquinanti. Dai veicoli a motore viene circa il 60% delle emissioni di polveri, ceneri volanti e fumi che portano con sé molte sostanze tossiche e cancerogene (dal benzopirene, all´arsenico, al mercurio).

Pm10 E´ il particolato fine delle polveri, assai pericoloso sotto il profilo sanitario. Si tratta, infatti, di una frazione respirabile, che grazie al piccolo diametro può arrivare sino alle più profonde vie respiratorie portandosi dietro sostanze altamente inquinanti e spesso cancerogene come il benzo(a)pirene.

Biossido di Zolfo Analogamente alle polveri può irritare occhi e mucose e, come gli ossidi di azoto, partecipa alla formazione di piogge acide. Deriva dai processi di combustione dei carburanti contenenti zolfo. Più dei 3/4 di tutte le emissioni di anidride solforosa provengono dalle centrali termoelettriche e dall´industria, mentre i trasporti contribuiscono soltanto per il 5%.

Ozono L´ozono è presente naturalmente negli strati alti dell´atmosfera, dove contribuisce a formare uno scudo alla penetrazione dei raggi ultravioletti. Negli strati bassi dell´atmosfera invece risulta essere una sostanza inquinante, dannosa per la salute perché provoca irritazioni all´apparato respiratorio. Insieme agli idrocarburi e al biossido di azoto è uno dei principali responsabili dello smog fotochimico.

Benzene Presente sia nella benzina verde che nella benzina super, il benzene è tra i componenti più pericolosi per la salute, al punto che l´Iarc lo classifica tra le sostenze a maggiore rischio-cancro. Uno studio realizzato dalla Commissione Tossicologica Nazionale prevede che ? alle attuali concentrazioni presenti in atmosfera urbana ? questo idrocarburo nei prossimi 75 anni potrà provocare da 1.240 a 18.240nuovi casi di leucemia nel nostro Paese.

Ipa Sono presenti nell´ambiente sia naturalmente sia per effetto di attività umane. Rappresentano una delle principali famiglie di idrocarburi e molti di essi svolgono una sicura azione cancerogena. Prodotti in massima parte dalla combustione dei derivati del petrolio, possono contaminare anche gli alimenti.

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