Un Pum che guarda al futuro della città Approvato a maggioranza il Piano Urbano della Mobilità 2004-2006.Il documento ha suscitato reazioni e pareri contrastanti nella seduta del Consiglio comunale di
Un Pum che guarda al futuro della città
Approvato a maggioranza il Piano Urbano della Mobilità 2004-2006.
Il documento ha suscitato reazioni e pareri contrastanti nella seduta del Consiglio comunale di giovedì, dove dopo il si delle assemblee delle Circoscrizioni il documento è approdato ed illustrato dal suo autore l´assessore alla Mobilità Massimo Carlesi.
Tre direttrici ben distinte lo contraddistinguono:
infrastrutture che rendono più scorrevoli gli assi portanti della viabilità, potenziamento del trasporto pubblico con due nuove linee Lam
e realizzo della tranvia
«Il Pum 2004-2006 giunge anticipatamente all´approvazione perché abbiamo già attuato e concretizzato i contenuti e gli obiettivi del Piano che l´ha preceduto, per il 2002-2004 ? ha spiegato Massimo Carlesi. ? Mancano solo l´attivazione della Lam rossa, che è stata già appaltata, il prolungamento di via Facibeni a Casale e il cavalcavia tra via Roma e via Paronese. Queste opere si concluderanno comunque nell´arco del 2004».
Carlesi è il padre anche del primo Pum, quello che appunto visto principalmente la nascita delle Lam, che hanno rivoluzionato il trasporto pubblico cittadino, il sottopasso di Pratilia e il prolungamento di viale della Repubblica.
Il Pum 2004-2006 si muove in una linea di continuità con questo: nel capitolo delle infrastrutture prevede la realizzazione della seconda Tangenziale, che arriverà fino a Quarrata, della bretella Prato-Signa con le opere di connessione alla Superstrada Firenze-Livorno, all´ Autostrada Firenze-mare e l´Asse delle industrie con innesto sulla Perfetti-Ricasoli, la costruzione di 4 nuovi sottopassi, alla Questura, a Capezzana, a S. Paolo e uno pedonale a Chiesanuova, per migliorare il traffico nelle arterie principali della città, cioè la Declassata, la Tangenziale e l´Asse delle industrie, ma anche il miglioramento della viabilità locale riprendendo le previsioni di Parteciprato, l´iniziativa di progettazione partecipata dell´assessorato all´Urbanistica per le aree periferiche della città.
Per quanto riguarda invece il trasporto pubblico, la famiglia delle Lam avrà altre due linee, una che attraversa la città da La Querce a Chiesanuova e l´altra dal centro a S.Giusto. Saranno inoltre migliorati i percorsi di quelle già esistenti, dato che in centro passeranno solo le Lam quando saranno tutte attive.
Ma la vera novità del Pum 2004-2006 è il tram: a settembre sarà pronto il progetto preliminare per le due linee che innerveranno Prato da nord a sud e da est a ovest. Il Piano prevede comunque la realizzazione della prima linea, quella che andrà dalla Stazione centrale a S. Paolo. Affiancheranno la tramvia la linea metropolitana di superficie Firenze-Campi-Prato, in cui è di prioritaria importanza la fermata Prato-Borgonuovo per il nuovo ospedale, e la metrotranvia, attualmente in fase di studio, tra Campi-Prato e Agliana a sud.
Il Pum prevede inoltre un Piano della sosta, che contempla la razionalizzazione dei parcheggi esistenti per far posto anche alle corsie preferenziali e alle piste ciclabili lungo le strade, e la costruzione di nuovi parcheggi: è allo studio dell´Ufficio tecnico del Comune un parcheggio sotterraneo da 500 posti in via Arcivescovo Martini, alle porte del centro, un altro sorgerà in via Pomeria, per il quale il Comune ha emesso un bando in questi giorni alla ricerca di un immobile idoneo, e saranno aumentati i parcheggi scambiatori per le Lam.
Il Pum non trascura poi la viabilità alternativa: le piste ciclabili, già a quota 42 km, saranno aumentate con collegamenti del sistema esistente verso Campi Bisenzio, Le Badie, l´Interporto e Galciana attraverso il Ponte del Pino. Il tutto andrà di pari passo con il miglioramento della rete esistente, con gli interventi sul manto stradale e con gli attraversamenti pedonali: una trentina di azioni su vie che presentano particolari caratteristiche di incidentalità e pericolosità.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(09-04-2004)