´Dato seguito all´impegno assunto dal Governo il 20 dicembre´ ´Dopo l´incontro del 7 aprile aspettiamo i fatti´. I tre sindacati confederali riprendono le fila del dopo-incontro a Palazzo Chigi per discutere
´Dato seguito all´impegno assunto dal Governo il 20 dicembre´
´Dopo l´incontro del 7 aprile aspettiamo i fatti´. I tre sindacati confederali riprendono le fila del dopo-incontro a Palazzo Chigi per discutere di trasporti.
´Si è finalmente dato seguito all´impegno che il Governo aveva assunto all´atto della sottoscrizione dell´accordo del 20 dicembre 03 – sottolineano -´.
La discussione, come ricordiamo, si è conclusa con l´impegno della Presidenza del Consiglio a promuovere l´attivazione di due tavoli paralleli che dovranno trovare l´eventuale sintesi in una riunione plenaria conclusiva.
´Il primo tavolo – sottolineano i sindacati – avrà carattere istituzionale e riguarderà la definizione tra le istituzioni interessate, Governo, Regioni, Comuni e Province delle indispensabili correzioni al sistema di regole per il governo del settore che è nato dall´applicazione del federalismo e delle modalità con le quali viene affidato il servizio, oggi sottoposto a diverse e contraddittorie disposizioni legislative.
Dal riconoscimento della necessità di intervenire su questo punto è nata la necessità del primo tavolo istituzionale.
Il secondo tavolo prevede la presenza di tutti i soggetti presenti alla riunione di ieri e riguarderà il tema dello sviluppo e delle risorse.
Infine l´Asstra e l´Anav si sono impegnate a convocare immediatamente dopo la pausa per le festività di Pasqua, il tavolo per l´avvio del confronto sul contratto´.
I segretari generali confederali e le segreterie nazionali di categoria hanno ribadito ancora una volta ´la necessità, e l´urgenza, di accelerare il confronto per chiuderlo in tempi brevi tra tutti e tre i tavoli. Tutti sembrano concordare sulla necessità di mettere in atto interventi tali da non consentire il ripetersi di quanto è avvenuto in occasione del 2° biennio´
´A parte gli impegni di attivazione dei tavoli, la riunione di mercoledì ha messo in evidenza il permanere di grandi contraddizioni tra le istituzioni e di forti contrasti sull´assetto del settore e sulla possibilità di reperire le necessarie risorse. La situazione permane difficile e richiede l´impegno e la responsabilità di tutti per evitare il disastro ampiamente annunciato nel settore´.
´Adesso aspettiamo i fatti – sottolineano perentori -. Il tavolo istituzionale deve finalmente definire regole certe per l´affidamento del servizio e risolvere i persistenti contrasti istituzionali, frutto delle modalità di attuazione del federalismo in materia di trasporti, compresa la tutela per il lavoro e la clausola sociale.
Il tavolo congiunto sullo sviluppo deve stabilizzare il sistema di trasferimento di risorse, definire il contributo delle singole istituzioni interessate e deve attivare azioni tali da promuovere un nuovo assetto delle imprese in grado di affrontare la nuova situazione nel TPL.
La trattativa sul contratto deve essere vera e deve essere avviata immediatamente per concludersi in tempi brevi, Asstra e Anav non pensino di ripetere la disastrosa esperienza del 2° biennio.
Questi sono i fatti che aspettiamo. La riunione di mercoledì non ha risolto i problemi, ancora senza soluzione, e per questo la categoria deve prepararsi a sostenere con la mobilitazione e la lotta le rivendicazioni contenute nella piattaforma per il rinnovo del contratto, sull´assetto del settore, sulle regole e sulle risorse e sui contenuti di merito delle richieste unitarie´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(09-04-2004)