Roma. Il traffico, grande malato della capitale, sarà monitorato 24 ore su 24

Roma. Il traffico, grande malato della capitale, sarà monitorato 24 ore su 24

Siglata convenzione fra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Comune Via al controllo telematico del traffico romano. Costo complessivo del progetto 7.746.853,48 euro totalmente a carico del ministero. Grazie alla

Siglata convenzione fra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Comune

Via al controllo telematico del traffico romano. Costo complessivo del progetto 7.746.853,48 euro totalmente a carico del ministero. Grazie alla convenzione siglata da Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Campidoglio il traffico di Roma passerà sotto l´occhio vigile del sistema telematico di controllo.

Un tentativo di guarigione estremo che punta al controllo della circolazione viaria, puntando l´occhio sui veicoli che entrano in città e guardando nel dettaglio il  transito sul Grande Raccordo Anulare.

Entrando nel merito della convenzione è infatti previsto il monitoraggio ´delle direttrici di penetrazione urbana e dei principali itinerari di scorrimento della rete intra-Gra del Comune di Roma´
Un progetto che, in pratica, da il ´la´ a tutta una serie di interventi pensati per dare vigore al sistema telematico del traffico romano.
Cinque azioni dettagliate, vediamole meglio da vicino:

1) aggiornamento razionale della segnaletica luminosa con l´implementazione dei cicli semaforici in funzione del traffico (verranno installati 131 impianti semaforici dislocati su 11 itinerari);
2) miglioramento del sistema di monitoraggio, con l´installazione di altre 64 postazioni (si aggiungono alle 65 esistenti) sulle tangenziali, necessarie per acquisire informazione da inviare alla banca dati sul traffico;
3) potenziamento del sistema di pannelli a messaggio variabile per l´informazione all´utenza (ben 6 saranno installati su via Isacco Newton);
4) integrazione del sistema video sorveglianza con l´installazione di ulteriori 24 telecamere, di cui 20 connesse con cavi a trasmissione ottica e 4 con linea telefonica a larga banda;
5) ampliamento della Centrale del Traffico per ottimizzare la supervisione dei sistemi di controllo e la memorizzazione di tutti i dati raccolti.

Il progetto di videosorveglianza, che prevede la razionalizzazione della mobilità nelle grandi aree urbane, parte a Roma ma, grazie ad altre convenzioni, toccherà anche altri grandi comuni quali Torino, Milano, Bologna, Napoli e Genova. In corso di definizione anche gli accordi con Trieste, Firenze, Reggio Calabria, Messina e Palermo

Man. Mich. – clickmobility.it
(09-07-2004)

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