Bari. Sulla richiesta d´un periodo di proroga alla STP risponde l´assessore regionale ai Trasporti

Bari. Sulla richiesta d´un periodo di proroga alla STP risponde l´assessore regionale ai Trasporti

La richiesta della Provincia ´d´un congruo periodo di proroga´ per l´azienda di trasporto  è superata dalle nuove norme ´La richiesta? Superata dalle norme´ A confermare il ´no´ categorico al ´congruo

La richiesta della Provincia ´d´un congruo periodo di proroga´ per l´azienda di trasporto  è superata dalle nuove norme

´La richiesta? Superata dalle norme´ A confermare il ´no´ categorico al ´congruo periodo di proroga´ richiesto dalla Provincia di Bari per la STP spa, società attraverso la quale l´Ente gestisce alcune linee di trasporto pubblico locale, è lo stesso assessore regionale ai Trasporti Pietro Franzoso, che inserisce in una lettera le motivazioni del caso.

Un rinvio della richiesta direttamente al mittente: il presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella, che aveva chiesto il coinvolgimento della Giunta regionale per concedere alla STP, società attraverso la quale la Provincia gestisce alcune linee di trasporto pubblico locale, ´un congruo periodo di proroga entro il limite temporale previsto dalla vigente normativa nazionale del termine di attivazione e conclusione delle procedure di gara di cui all´art.16 della L.R. 18/02´.

Per la STP la richiesta, in verità, era allargata anche alla cancellazione dell´obbligo della privatizzazione. Nella  lettera l´amministratore provinciale poneva chiaramente la questione chiedendo la contestuale conferma ´da parte degli organi regionali competenti, anche previo confronto dei funzionari dei due Enti, che per la società a totale capitale pubblico ?STP spa´ non sussista l´obbligo della così detta ?privatizzazione´ e che possa la stessa continuare, per effetto delle deroghe previste dall´art.113 già citato, a gestire le linee TPL in atto´.

La risposta non si è fatta attendere è il ´no´ è emerso chiaramente.
´Come si ricorderà – spiega  l´assessore Franzoso -, la legge 18/02 è la legge di riforma del settore, attuativa della legge statale e comunitaria, legge che tra l´altro stabiliva  l´obbligo della privatizzazione delle società di gestione dei trasporti locali´.

´La lettera 07/08/04 – spiega nella lettera l´assessore ai Trasporti – firmata per suo conto dal vice presidente on.Lavarra, è successiva alla L.R. n. 16, pubblicata sul BUR del 6.8.04 nonché alla sentenza n.272 del 27.7.04 della Corte Costituzionale.
´Le rappresento, pertanto, che la richiesta in oggetto risulta superata da quanto disposto dall´art.60 della anzidetta L.R. 16/04 che spostando i singoli termini ivi contenuti li ha resi ancora più congrui di quelli precedentemente previsti, e ciò con riferimento anche alla previsione dell´art.113 comma 15bis, nella predetta lettera richiamato´.

´Inoltre – continua l´assessore Franzoso – la sentenza 272/04 della Corte Costituzionale, affermando che ´il titolo di legittimazione statale è riferibile solo alle disposizioni di carattere generale che disciplinano le modalità di gestione e l´affidamento dei servizi pubblici di rilevanza economica´ e che ´solo le predette disposizioni non possono essere derogate da norme regionali´ ha dato piena valenza e conferma dell´atto di indirizzo in materia di Trasporto Pubblico Locale, approvato con delibera di Giunta regionale n.918/04 pubblicata sul BUR´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(20-09-2004)

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