Napoli. La promozione del Tpl corre sulla pellicola: Anm predispone quattro spot pubblicitari per trasmettere il valore del trasporto

Napoli. La promozione del Tpl corre sulla pellicola: Anm predispone quattro spot pubblicitari per trasmettere il valore del trasporto

L´Azienda Napoletana Mobilità punta sulla comunicazione e proietta in Tv e al cinema la ´nuova´ immagine del trasporto E´ una nuova immagine del trasporto quella che emerge dagli spot pubblicitari

L´Azienda Napoletana Mobilità punta sulla comunicazione e proietta in Tv e al cinema la ´nuova´ immagine del trasporto

E´ una nuova immagine del trasporto quella che emerge dagli spot pubblicitari prodotti da Anm.
L´Azienda Napoletana Mobilità non abbandona la missione sociale ma punta ad un Tpl capace di rinnovarsi.
Alla promozione del Tpl l´ANM dedica da tempo una buona fetta delle proprie risorse partendo da un progetto di adeguamento aziendale di cui gli spot proiettati in Tv e al cinema sono solo la punta estrema.

Il progetto di rivalutazione prevede non sono solo  l´adeguamento dei mezzi pubblici e la riorganizzazione gestionale – affidata a un team di alto profilo professionale – ma anche l´attribuzione al Tpl di un ruolo diverso  strettamente sociale quale luogo di incontri, di scambi, di relazioni, di opportunità.

Il nuovo volto del trasporto in Anm traspare dai quattro spot realizzati ed inviati sui circuiti televisivi e cinematografici.
Per entrare nel merito si tratta di due short cut di quindici secondi e due spot interi di trenta secondi in cui il mezzo pubblico diventa la proiezione dell´azione comunicativa, lavorativa, relazionale, affettiva. Gli spot, in quest´ottica, restituiscono al trasporto pubblico il suo valore aggiunto, il suo ruolo di catalizzatore sociale, di ´ansiolitico su quattro ruote´.

Dopo ´BENTORNATO!´, lo spot già in onda nelle sale cinematografiche napoletane dal 15 agosto, in cui è ricostruita l´atmosfera insofferente e nervosa del ritorno dalle vacanze e dove, invece, il bus rappresenta un ´mezzo´ per sfuggire allo stress del traffico e continuare a riposarsi, a partire da ieri sulle televisioni locali sono in onda gli altri 3 spot.
Uno in cui il mezzo pubblico è visto come possibilità per ottimizzare il ´nostro´ tempo libero, l´altro come luogo per incontrare, comunicare, condividere la propria vita e infine, quello natalizio in cui anche Babbo Natale decide di farsi un regalo facendosi ´trasportare´ dall´ANM.

´L´aumento di passeggeri registrato nell´ultimo decennio ? sottolinea Enrico Cardillo, assessore alle Risorse strategiche ? testimonia la validità della politica del trasporto pubblico comunale, in sintonia con quella provinciale e regionale. Con gli spot ? conclude Cardillo – vogliamo contribuire a creare una consapevolezza maggiore in virtù della quale chi usa il mezzo pubblico non è ?figlio di un trasporto minore´, ma un privilegiato in termini sociali, umani e relazionali´.

E in merito al successo registrato dai mezzi pubblici, in termini di fruibilità da parte dei cittadini-utenti, esprime soddisfazione anche Luca Antonio Esposito, assessore alla Mobilità ´Il mezzo pubblico è la vera alternativa su cui puntare, come oggi lo dimostrano i dati relativi  agli ultimi 16 anni. Si registrano migliaia di frequenze soprattutto sulla funicolare e sulla metropolitana. Dipende tutto dalla qualità del trasporto ? aggiunge l´assessore Esposito ? oltre che dalla quantità. Mezzi pubblici più puliti, più comodi, più vivibili e meno inquinanti sono la risposta giusta, in termini di competitività, ai mezzi privati di trasporto´.

Comunicazione e sollecitazione all´uso del trasporto pubblico sono parte integrante dei progetti targati ANM.
´Quello che vedrete nei cinema ? spiega Felice Laudadio, presidente dell´Anm ? è il primo dei quattro spot realizzati. E´ la prima volta ? continua – che un´azienda, la terza azienda di trasporto italiana, promuove una campagna sociale per incentivare l´uso del mezzo pubblico. Lo facciamo ? continua Laudadio ? con la certezza di assolvere al nostro compito istituzionale, ma anche con la consapevolezza che ai già numerosi utenti se ne aggiungeranno tanti altri; con evidenti vantaggi per l´ambiente cittadino e, perché no per le casse dell´Anm e del Comune di Napoli´.
Il mezzo pubblico diventa la proiezione dell´azione comunicativa, lavorativa, relazionale, affettiva. Gli spot, in quest´ottica, restituiscono al mezzo pubblico il suo valore aggiunto, il suo ruolo di catalizzatore sociale, di ´ansiolitico su quattro ruote´.

La missione sociale dell´ANM corre su oltre 900 bus e può contare sulla presenza di 3620 dipendenti, 100mila chilometri percorsi al giorno, 120 linee solo su Napoli, e sull´impegno a trasportare giornalmente 550mila passeggeri.

´Migliorarsi per migliorare i servizi – spiegano in azienda -. Questo il primo obiettivo del management aziendale che ha dettato le nuove regole interne allo scopo di adeguarle alle leggi nazionali vigenti, coinvolgendo tutte le parti sociali: fornitori, committenti, rappresentanti dei lavoratori.
Il risultato è quello di una politica aziendale che ottimizza le risorse, valorizza il materiale umano e investe anche sulle strutture fisse. Oltre alla linea tranviaria, l´Anm punta anche al ripristino di quella ferroviaria. Un lavoro intenso, sinergico che vuole ridisegnare l´immagine del trasporto pubblico sul territorio partenopeo, riappropriarsi della sua accezione pura di servizio.
Un significato, quest´ultimo, interpretato e vissuto per la gran parte dell´utenza napoletana come bene personale di cui fruire in maniera esclusiva e gratuita secondo tempi e modi propri. Basti pensare ai posti a sedere occupati con borse e altri oggetti personali per amici o familiari o alle continue richieste di fermate non previste dal percorso istituzionale. Usi e costumi tipici di una mentalità che non ha coscienza della condivisione dei servizi, né delle norme che li regolamentano´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(21-09-2004)

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