Milano. Con le nuove ´Linee S´ la Lombardia abbina le prestazioni della ferrovia a quelle della metropolitana

Milano. Con le nuove ´Linee S´ la Lombardia abbina le prestazioni della ferrovia a quelle della metropolitana

Un raggio di 30 chilometri attorno a Milano ed una partenza ufficiale fissata per il 12 dicembre L´innovazione milanese nel trasporto corre sul filo delle ´Linee S´.Il nuovo servizio, capace

Un raggio di 30 chilometri attorno a Milano ed una partenza ufficiale fissata per il 12 dicembre

L´innovazione milanese nel trasporto corre sul filo delle ´Linee S´.
Il nuovo servizio, capace di unire  le prestazioni della ferrovia a quelle della metropolitana urbana, partirà  il 12 dicembre di quest´anno, in occasione dell´apertura della stazione di P.ta Vittoria del Passante e la connessione della tratta del Passante stesso con la linea ferroviaria in direzione Pioltello.

A darne la conferma ieri l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, aprendo i lavori del seminario sul tema ´Le stazioni ferroviarie al centro del viaggio´, svoltosi alle Stelline.
Proprio le stazioni delle Linee S (tecnicamente, Servizio Ferroviario Suburbano) saranno infatti al centro di una piccola rivoluzione, diventando un punto d´incontro ideale per treno, autobus, metro, bici, auto e ´la Regione – ha detto Corsaro – ha voluto cogliere l´occasione dell´avvio del servizio per riorganizzare e razionalizzare l´orario ferroviario su buona parte del trasporto regionale e per valorizzare il ruolo di interscambio delle stazioni ferroviarie. Organizzare l´interscambio vuol dire concepire la stazione non più come terminale di un solo mezzo di trasporto, il treno, ma come crocevia di un sistema di trasporti´.

Per far questo occorre riqualificare queste strutture, renderle riconoscibili, migliorarne l´accessibilità coinvolgendo direttamente anche le amministrazioni dei Comuni interessati dal passaggio delle linee S.
´Da quando nel 2002 è stato avviato il Progetto Stazioni – ha proseguito Corsaro – la Regione si è impegnata per quasi 9 milioni di euro nel finanziamento di molti interventi in importanti stazioni ferroviarie della Lombardia come Sondrio, Cremona, Monza, Bergamo, Calolziocorte.  L´obiettivo è quello di valorizzare il ruolo urbano delle stazioni e delle aree limitrofe, offrire ai viaggiatori servizi funzionali e di qualità (informazioni, biglietterie, pensiline) e soprattutto facilitare l´uso integrato del treno e dei mezzi su gomma, pubblici e privati, migliorando l´accessibilità al trasporto ferroviario´.

Orario cadenzato, integrazione tariffaria, stazioni ferroviarie come veri nodi di interscambio, segnaletica uniforme, questi sono gli altri temi affrontati nel corso del seminario.
Il progetto delle linee S porta infatti con sè tutta una serie di altri nodi, a cominciare dalla riorganizzazione di 10 linee ferroviarie. Già in dicembre ne verranno attivate 8, mentre le ultime 2 diventeranno operative entro il 2008, quando verranno ultimati i lavori della tratta in superficie tra P.ta Vittoria e Rogoredo che permetterà di collegare il Passante anche con le linee per Genova  e  Bologna.

Le Linee S si diramano intorno a Milano per un raggio di 30 chilometri e garantiscono un treno ogni mezz´ora dalle 6.00 alle 0.30 in tutti i giorni dell´anno ed un servizio simile alla metropolitana. Le 8 linee S che partiranno il 12 dicembre 2004 consentiranno peraltro un incremento del servizio del 10% con un maggior impegno finanziario per la Regione di 18 milioni di euro l´anno.

Queste le linee:

  • S1 Saronno – MI P.ta Vittoria
  • S2 Meda – MI P.ta Vittoria
  • S3 Saronno -Cadorna
  • S4 Seveso – Mi Cadorna
  • S5 Varese – Pioltello
  • S6 Novara – MI P:ta Vittoria
  • S9 Seregno – MI San Cristoforo
  • S10  MI Bovina – MI P.ta Vittoria

Un altro elemento fondamentale sarà la creazione di un unico biglietto di viaggio per i diversi mezzi di trasporto (annoso cruccio dei viaggiatori abituali) e l´introduzione dell´abbonamento TrenoMilano va proprio in questa direzione. Da dicembre infatti i pendolari che utilizzano il treno per arrivare a Milano potranno acquistare un unico abbonamento che consentirà di effettuare sia il percorso in treno casa-lavoro sia gli spostamenti a Milano sui mezzi ATM, tra l´altro con uno sconto rispetto alla somma dei due abbonamenti. Anche sul fronte delle tariffe, insomma, si sta cercando di rendere più appetibile il trasporto pubblico.

´Con tutto ciò – ha continuato Corsaro – non vogliamo riposare sugli allori e non possiamo non rilevare forti elementi di legittimo disagio da parte dei cittadini, con la segnalazione di disfunzioni che non possono essere accettate: intendiamo fermamente mantenere il primato che abbiamo raggiunto tra le Regioni italiane´.
Corsaro ha colto infine l´occasione del seminario per alcune considerazioni meno tecniche ma del tutto inerenti all´argomento. ´Premesso – ha detto – che le operazioni di grande respiro, come l´intervento sulle infrastrutture lombarde e la mobilitazione di investimenti adeguati, mal si sposano con le scadenze elettorali, perché si tratta comunque di iniziative di lungo periodo, va detto che, nel complesso, la risposta c´è stata e sta dando risultati positivi. Mettere mano a un sistema tariffario vecchio, carico di storture, che portava solo al ripianamento automatico di una miriade di bilanci in perdita, senza alcun rapporto con i normali parametri di redditività, non era e non è cosa agevole; ma 21 amministrazioni su 22 hanno intrapreso con noi questa strada. Non posso peraltro nascondere l´insoddisfazione per come è stato gestito il problema dal Comune di Milano, dove si è compreso male e tardi l´essenza della questione e dove, colpevolmente, ci si è chiamati fuori.
La ristrutturazione dell´Azienda di Trasporto non è stata quindi  fatta e forse è giunto oggi il momento di recuperare i ritardi´.

Man. Mich. – clickmobility.it
(23-09-2004)

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