Il documento presentato ieri da Renato Mannheimer presidente di ISPO limited Parma si confronta con ambiente e mobilità.I risvolti sono decisamente positivi e la situazione che emerge netta dalle tavole
Il documento presentato ieri da Renato Mannheimer presidente di ISPO limited
Parma si confronta con ambiente e mobilità.
I risvolti sono decisamente positivi e la situazione che emerge netta dalle tavole dell´indagine, promossa da Infomobility e sviluppata da ISPO limited, propongono una ´situazione sorpendentemente rosea´.
A giudicare dai risultati della ricerca, presentata ieri da Renato Mannheimer illustre professore di statistica dell´Università di Milano Bicocca nonchè presidente di ISPO limited (Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione), il rapporto fra Parma e l´ambiente è decisamente positivo.
´Obiettivo della ricerca, curata dalla professoressa Paola Arrigoni, era tastare il polso all´impegno per l´ambiente dei parmigiani, basandosi su parametri concreti: atteggiamenti e abitudini riguardo gli spostamenti in città, grado di attivazione e interesse nella scelta di mezzi ?ecosostenibili´, indagando anche valutazioni e aspettative sulle iniziative per la mobilità sostenibile promosse dall´Amministrazione´.
´Il sondaggio fa parte di un percorso di coinvolgimento ? ha spiegato l´assessore comunale alla Mobilità e ambiente Pietro Vignali nel giorno ?clou´ della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile ? che è stato intrapreso nel 2003, con l´avvio di focus group (gruppi di discussione guidata utilizzati a fini di ricerca, n.d.r.) presso la società di ricerca Insight´.
In rappresentanza della cittadinanza parmense sono state valutate le risposte d´un campione di 1529 persone, una scelta eterogenea in fatto di età, genere, titolo di studio.
L´indagine è stata sviluppata telefonicamente proponendo un questionario in materia di mobilità e ambiente.
Decisamente soddisfatto lo stesso professor Mannheimer, che ha definito il risultato ´qualcosa di enorme´.
Dagli elementi raccolti infatti il 43% dei parmigiani ´si definisce ecologicamente impegnato´, il 14% ´mostra un tenace attaccamento all´automobile´ mentre soltanto l´8% ´rivela indifferenza verso queste tematiche´.
Interessanti i numeri riferiti all´utilizzo dei mezzi pubblici che ben il 31% dichiara di usare.
Ancora in fatto di percentuali il 24% ha indicato l´auto quale mezzo utilizzato abitualmente, il 2% preferisce la bicicletta elettrica, il 5% lo scooter e il 7% ama spostarsi a piedi.
´Si preferisce l´auto per andare al lavoro ? spiega il professore Mannheimer ? e i mezzi pubblici per il tempo libero. A Milano accade proprio il contrario´.
Promozione sul campo per i mezzi pubblici, la qualità dei servizi Tep viene percepita con un voto piuttosto elevato un 7,4, che in tempi di disaffezione per il Tpl non è davvero poco.
La ricerca è stata presentata al convegno dell´EMMA Day che ha visto anche la presenza del sottosegretario del ministero dell´Ambiente Antonio Martusciello, che ha parlato di Parma come di ´un caso di eccellenza´
Man. Mich. – clickmobility.it
(23-09-2004)