1) Veicoli commerciali a Gpl o Metano –Si tratta di contributi (da 600 a 2.500 euro) destinati ad enti pubblici e imprese che effettuano attività di trasporto in conto proprio
1) Veicoli commerciali a Gpl o Metano –
Si tratta di contributi (da 600 a 2.500 euro) destinati ad enti pubblici e imprese che effettuano attività di trasporto in conto proprio (per il momento sono escluse le ditte di trasportatori per conto terzi per effetto delle norme comunitarie; la Regione Lombardia ha comunque in corso un confronto in sede europea per ottenere una revisione).
Il bando è rivolto a ogni tipo di impresa, di qualunque dimensione; certamente potrà produrre particolare beneficio per quanto riguarda aziende di piccole o piccolissime dimensioni spesso proprietarie di furgoni vecchi e più inquinanti. Sostituendoli (o trasformandoli), non solo si inquina meno l´ambiente, ma l´artigiano o il commerciante proprietario del mezzo potrà circolare anche nei periodi di blocco dei veicoli non catalizzati e quindi svolgere senza disagi la sua attività.
Gli importi sono i seguenti:
– CATEGORIA N1 (fino a 35 q.li a pieno carico)
1.500 euro per l´acquisto di autoveicolo nuovo a metano
1.000 euro per l´acquisto di autoveicolo nuovo a GPL
2.500 euro per l´acquisto di autoveicolo nuovo elettrico
900 euro per la trasformazione di a metano
600 euro per la trasformazione a GPL
– CATEGORIA N2 (fino a 120 q.li a pieno carico)
1750 euro per l´acquisto di un veicolo nuovo a metano
– QUADRICICLI ELETTRICI
1.100 euro per l´acquisto
– ROTTAMAZIONE
200 euro aggiuntivi se con l´acquisto di un nuovo veicolo si provvede alla contestuale rottamazione di un mezzo con caratteristiche equivalenti.
Un primo bando è stato pubblicato il 16 agosto, con uno stanziamento di 3 milioni di euro. La gestione degli incentivi è affidata all´ACI.
2) Trasformazione a metano o Gpl di auto private a benzina –
Misura in fase di compiuta definizione, che prevede la prossima erogazione di contributi vicini al 50% del costo di trasformazione a metano o a GPL di autovetture private di ogni età già circolanti a benzina. La Regione Lombardia ha chiesto al Governo di integrare questo contributo con un proprio stanziamento. Il Ministero delle Attività Produttive ha confermato la propria intenzione di erogare fondi per aumentare l´efficacia del contributo.
3) Motocicli
Vengono stanziati 3 milioni di euro, destinati ai privati cittadini, con un contributo tra 100 e 400 euro, per l´acquisto di ciclomotori o motocicli fino a 250 cc con emissioni allineate allo standard Euro 2 o per l´acquisto di ciclomotori elettrici.
E´ previsto un ulteriore contributo in caso di simultanea rottamazione del vecchio mezzo. Il provvedimento è stato costruito in collaborazione con ANCMA, l´Associazione nazionale dei costruttori di moto, e CIVES, analoga associazione per veicoli elettrici. Secondo i dati disponibili, in Lombardia circolano circa 1 milione di ciclomotori (50cc) e oltre 600mila motociclette di cilindrata superiore. Il 70% dei ciclomotori è pre-euro, vale a dire non catalizzato. ARPA e Ispra hanno verificato che le emissioni dei ciclomotori a due tempi di questo tipo sono paragonabili a quelli di un´autovettura diesel non catalizzata, con un livello di tossicità equivalente a varie decine di volte superiore a quello di una comune autovettura.
4) Tessera sconto per metano e GPL da autotrazione
I possessori di veicoli a metano o GPL (attualmente varie decine di migliaia) potranno avere una tessera a microchip ed effettuare i rifornimenti con uno sconto attorno al 10% del prezzo alla pompa. La tessera sarà distribuita e resa operativa da inizio dicembre. Lo stanziamento regionale per questa operazione è di oltre 10 milioni di euro annui previsti per compensare i distributori dello sconto effettuato ed include l´installazione presso di distributori delle apparecchiature elettroniche in grado di effettuare il ´POS´.
Da notare che la Giunta regionale, con lo stanziamento di diversi milioni di euro ed il ridisegno delle regole per l´autorizzazione, ha spinto la costruzione di 20 nuovi distributori di metano per auto, attivando un processo destinato a portare maggiori frutti nel tempo. Questi interventi si aggiungono a quelli già effettuati a favore del rinnovamento dell´intero parco di veicoli circolanti in Lombardia, sia per l´uso privato sia per il trasporto pubblico. Infatti oltre 230 milioni di euro stanziati hanno incentivato l´acquisto di circa 2.075 autobus ecologici (di cui 450 verranno immessi in servizio entro il 31/03/05) e quasi 30.000 vetture private (e taxi) di tipo meno inquinante (metano, GPL, elettrico, Euro 3 ed Euro 4, ecc.). Il tutto procura minori emissioni di PM10 per circa 70 tonnellate/anno.
5) Impianti termici a metano
E´ il terzo bando che la Regione emana in materia, stanziando 8,5 milioni di euro per l´installazione – nelle ´aree critiche´ di Milano/Como/Sempione, Bergamo e Brescia - di caldaie alimentate a gas naturale (metano) in sostituzione di quelle alimentate a gasolio. Rispetto ai due bandi precedenti, vi è una novità rilevante: i contributi saranno erogati solo per caldaie ad alta efficienza energetica (quattro stelle): un ulteriore passo avanti nella tutela ambientale. Degli 8,5 milioni stanziati, 4,5 sono destinati a rifinanziare il precedente bando, vale a dire che tutti quelli che hanno presentato domanda riceveranno il contributo; 4 milioni sono destinati propriamente al nuovo bando, aperto a privati cittadini (in forma singola o aggregata), imprese, enti pubblici e privati. Più precisamente:
– 2 milioni per le nuove caldaie di edifici di proprietà degli enti locali e delle ALER
– 2 milioni per tutte le altre categorie ammesse al bando.
Il contributo è calcolato sulla potenza termica dell´impianto (minimo 35 kW), con un tetto massimo di 60.000 euro (non esiste tetto solo per gli enti locali), in ragione di 20 euro a kW per le caldaie di potenza compresa tra i 35 e i 200 kW. Il contributo ´minimo´ è dunque di 700 euro. Per gli impianti tra i 200 e i 500 kW il contributo è invece di 4.000 euro + 10 euro per ogni kW sopra i 200. Infine sopra i 500 kW il contributo è di 7.000 euro + 5 euro per ogni kW sopra i 500. Il bando è stato pubblicato il 16 agosto: i lavori di trasformazione devono iniziare dopo tale data e concludersi entro il 30 settembre. Mentre la presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12 del 17 dicembre.
Finora, quasi 15 milioni di euro (23,5 compreso l´attuale bando) hanno incentivato l´eliminazione delle caldaie a gasolio nei condomini delle ´aree critiche´, in cui vive il 40% dei lombardi. Dal 2002, circa il 10% (2.600 unità) di tali residui impianti inquinanti è stato eliminato (circa -50 t/anno di PM10, -120 t/anno di NOx, -5 t/anno di idrocarburi incombusti). Le caldaie dei singoli appartamenti sono oggi a metano per il 98%; quelle degli Enti pubblici sono state metanizzate per il 90%. Dal 2002 sono molto aumentati i controlli sulle emissioni da parte delle Province e dei Comuni sopra i 40.000 abitanti, sotto il coordinamento regionale. E´ da ricordare che la Giunta regionale ha eliminato la tassa regionale sul metano, per ogni uso (con un onere per minori entrate di 140 milioni x 3 anni = 420 milioni), diminuendo i costi per le famiglie e le aziende e spingendole quindi a usare tale combustibile meno inquinante.