Firenze. La mobilità metropolitana alla studio di un nuovo tavolo tecnico

Firenze. La mobilità metropolitana alla studio di un nuovo tavolo tecnico

Regione, Provincia e comuni dell´area metropolitana affrontano i problemi della mobilità Sarà un nuovo gruppo di lavoro tecnico ad analizzare la difficile situazione della mobilità nel territorio metropolitano fiorentino.Un organismo

Regione, Provincia e comuni dell´area metropolitana affrontano i problemi della mobilità

Sarà un nuovo gruppo di lavoro tecnico ad analizzare la difficile situazione della mobilità nel territorio metropolitano fiorentino.
Un organismo al cui realizzo hanno pensato ieri i vertici della pubblica amministrazione riunitisi in Comune per fare il punto e trovare soluzioni idonee al capitolo mobilità.
Convocata dal vicesindaco fiorentino, Giuseppe Matulli, la riunione ha visto la partecipazione attiva dell´assessore all´Urbanistica Gianni Biagi, degli assessori regionale e provinciale ai Trasporti Riccardo Conti e Stefano Giorgetti dei rappresentanti dei comuni che fanno parte del lotto metropolitano fiorentino per il trasporto pubblico locale, ovvero Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia.

Ad emergere netto quale obiettivo la nascita di un tavolo tecnico al quale affidare il compito di formulare  ipotesi di programma da sottoporre al governo degli enti locali.

´In sostanza si tratta di una sorta di conferenza dei sindaci per la questione mobilità – spiegano in Comune -.´.

All´ordine del giorno dell´incontro, che fa seguito a quello del 4 agosto, ha trovato spazio il tema di una comune politica della mobilità.
Per questo, sia per la ricerca di aree idonee a costruire parcheggi scambiatori, sia per la programmazione delle linee di trasporto pubblico e della protezione ambientale, sono state assunte due decisioni.
Prima di tutto la costituzione di un gruppo tecnico incaricato di condurre un´analisi della situazione della mobilità nel territorio metropolitano capace di impegnarsi a formulare le ipotesi di programma da sottoporre alla conferenza dei sindaci.
In secondo luogo la prosecuzione degli incontri della conferenza dei sindaci, sia per discutere le proposte tecniche avanzate dal gruppo di lavoro, sia per affrontare con la Provincia e la Regione il coordinamento della mobilità nella area vasta Firenze-Prato-Pistoia.

´Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo avviato – commenta il vicesindaco Giuseppe Matulli – nell´ottica di un coordinamento e di una integrazione delle politiche degli enti locali dell´area. Un lavoro che tutti, dai comuni alla Regione, vogliamo portare avanti con decisione, una decisione che forse era stata ricercata invano in passato´.

Manuela Michelini – clickmobility.it
(30-09-2004)

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