Due fasi per la ´mobilità dolce´ in ambiti extraurbani e sistemi urbani
Percorsi ad hoc per bici, disabili, mobilità a piedi

Punta al recupero di elementi naturali esistenti sul territorio da ´regalare´ alla mobilità alternativa, quella non motorizzata per intendeci.
Il progetto Greenways sbarca anche sul territorio bergamasco e proprio ieri la Provincia lo ha presentato illustrandone gli elementi fondamentali.
Entrando nel merito il progetto consiste nel ´recupero di elementi naturali esistenti sul territorio e nella creazione di corridoi multifunzionali, di interesse ecologico, storico e ricreativo, in particolare vie di spostamento dedicate ai mezzi non motorizzati: bici, mezzi per disabili, mobilità a piedi, pattini, cavallo´.
La Provincia ha aderito al progetto con entusiasmo, ponendosi quale obiettivo lo studio di possibili interventi da mettere in cantiere per dare il ´la´ alla cosiddetta ´mobilità dolce´ sia in ambito extraurbano che in connessione con sistemi urbani. Il realizzo del progetto poggia anche sul coinvolgimento di un alto numero di attori sociali, istituzionali e privati.

Due le fasi in cui si articola, sul piano operativo, Greenways.
´Una prima ? spiegano in Provincia – di raccordo con le attività fin qui svolte da Provincia ed enti locali, in particolare in relazione ai percorsi ciclabili, che ha consentito di produrre una serie di carto-schede (già on line sul sito della Provincia di Bergamo e dell´ARIBI, www.aribi.it), in cui sono indicate le ipotesi di recupero e potenziamento di piste ciclabili e percorsi di mobilità dolce lungo le direttrici delle Valli Brembana e Seriana´.
Una seconda che ´si concentrerà sulla raccolta di dati utili per lo sviluppo di un percorso greenway lungo l´asse Brescia-Bergamo-Milano, che serviranno per la compilazione delle relative carto-schede da parte del settore pianificazione e trasporti della Provincia di Bergamo´.

La Provincia, come ha ricordato l´assessore ai Trasporti, Felice Sonzogni, si è dotata sin dal 2003 di un piano di rete dei percorsi ciclabili tenendo ben sott´occhio un obiettivo: il trasferimento di quote consistenti di mobilità pendolare dai mezzi a motore alle biciclette. ´Complessivamente si prevede un´estensione della rete ciclabile di circa 540 km per un costo stimato di 42,5 milioni di euro ? ha fatto presente l´assessore -.
Le iniziative della Provincia in ordine alla ciclabilità si stanno concretizzando, oltre alla ciclovia delle valli anche attraverso il completamento della ciclovia anulare di nord-est, nella realizzazione del collegamento tra le stazioni ferroviarie di Calusco e Terno d´Isola con Sotto il Monte e nello studio per la realizzazione della ciclovia di collegamento interprovinciale Brescia-Bergamo-Milano´.
Il progetto Greenways, promosso da MAP e Coloplast, si avvale del sostegno della Provincia di Bergamo e dell´associazione italiana Greenways, del Comune di San Pellegrino Terme, dell´ARIBI e della Federazione Italiana Sport Disabili.

Manu Mich. ? clickmobility.it
(10-11-2004)