Bologna. Tpl. Vertenza senza esito per il rinnovo del CCNL: Errani e Cofferati ´è indispensabile un confronto serio e conclusivo´

Bologna. Tpl. Vertenza senza esito per il rinnovo del CCNL: Errani e Cofferati ´è indispensabile un confronto serio e conclusivo´

Presidente della Regione e sindaco di Bologna esprimono senza riserva grossa preoccupazione per il ´protrarsi senza esito´ della vertenza sul CCNL E´ la preoccupazione ad avere la meglio. Il presidente

Presidente della Regione e sindaco di Bologna esprimono senza riserva grossa preoccupazione per il ´protrarsi senza esito´ della vertenza sul CCNL

E´ la preoccupazione ad avere la meglio. Il presidente della Regione, Vasco Errani, e il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, prendono la parola in merito alla lunga vertenza che accompagna le parti sul percorso del rinnovo contrattuale per gli autoferrotranvieri.
Si dichiarano all´unisono decisamente preoccupati per la situazione attuale, che vede protrarsi da dieci mesi il confronto tra sindacati e imprese per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale, e auspicano senza riserve che si intavoli un  ´confronto serio e conclusivo´.

L´intervento congiunto delle due cariche è teso a sottolineare quanto  il trasporto pubblico locale rappresenti ´un elemento essenziale della realtà civile e sociale dei territori´.
´Da esso – affermano – i cittadini si attendono un contributo concreto al miglioramento della qualità della loro vita, capace di fornire una alternativa valida, in tutte le occasioni possibili e opportune, alla mobilità individuale, che è sicuramente fonte di maggiore inquinamento, congestione e dispendio di risorse´.

´Agire responsabilmente per la salvaguardia e lo sviluppo di questo essenziale settore – dichiarano Errani e Cofferati – è pertanto un compito non rinunciabile che, per essere concreto, deve tradursi in impegno per lo sviluppo delle imprese del settore e per la tutela dei diritti dei loro dipendenti. In particolare, un buono stato delle relazioni industriali nelle imprese costituisce senz´altro un fattore di vitale importanza per l´erogazione di un buon servizio´.

´E´ pertanto fonte di viva preoccupazione – aggiungono il presidente della Regione Emilia-Romagna e il sindaco di Bologna – la situazione attuale, che vede protrarsi senza esito da dieci mesi il confronto tra sindacati e imprese per il rinnovo del contratto nazionale del settore. L´intervento del Governo, che potrebbe dare un contributo decisivo, si è arenato subito dopo la prima serie di incontri con le parti in causa, che risale addirittura allo scorso mese di aprile´.

Secondo Errani e Cofferati ´è pertanto comprensibile che i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil abbiano dichiarato lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale per il prossimo 22 ottobre. Le rivendicazioni dei lavoratori – sottolineano – hanno fondamenti concreti e si deve ritenere interesse di tutti, lavoratori, imprese, istituzioni e cittadini, il raggiungimento di un positivo punto di equilibrio fra gli interessi in campo´.

´I tempi ci sono ancora, benché siano ristretti, per una positiva conclusione della vertenza, affinché siano sospese le agitazioni e siano evitati conseguentemente i sacrifici per i lavoratori, i danni per le imprese e i disagi per i cittadini. E´ indispensabile pertanto – concludono il presidente Errani e il sindaco Cofferati – che ogni sforzo sia compiuto per stringere un confronto nazionale serio e conclusivo, abbandonando ogni tentazione, che voglia attuare una sorta di disimpegno a livello nazionale e, magari contemporaneamente, voglia rigettare ai diversi livelli regionali o locali il carico dei problemi e la ricerca di soluzioni isolate´.

Manu Mich. ? clickmobility.it
(20-10-2004)

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