Bologna. Il tpl europeo si confronta a Bologna: domani spazio alla Commissione Trasporti del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d´Europa

Bologna. Il tpl europeo si confronta a Bologna: domani spazio alla Commissione Trasporti del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d´Europa

In discussione tematiche economico-finanziari e ambientali Sei paesi europei ed un confronto responsabile sul trasporto pubblico locale. Domani a Bologna il tpl d´Europa si siede nella sala del Consiglio della

In discussione tematiche economico-finanziari e ambientali

Sei paesi europei ed un confronto responsabile sul trasporto pubblico locale. Domani a Bologna il tpl d´Europa si siede nella sala del Consiglio della Regione Emilia-Romagna per voce della Commissione Trasporti del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d´Europa (Cemr/Ccre), di cui sono membri 46 associazioni di Enti locali e regionali appartenenti a 33 paesi.

I rappresentanti provenienti dai sei paesi Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Gran Bretagna e Italia) si ritroveranno a parlare di temi economico-finanziari e ambientali. La discussione verterà sulla proposta di direttiva comunitaria sull´ambiente urbano che prevede la redazione di piani per il trasporto locale da parte degli Enti locali, la ridefinizione del documento del Cmer/Ccre sul trasporto urbano e la mobilità sostenibile, l´applicazione del cosiddetto ´pacchetto Monti´ sull´erogazione alle aziende di servizi pubblici di fondi a sostegno del trasporto collettivo. Verranno anche fornite informazioni sulla sesta edizione del premio europeo per i migliori progetti e realizzazioni nel campo del trasporto collettivo. L´incontro si concluderà nel pomeriggio con una visita alle nuove stazioni del servizio ferroviario regionale e al nuovo materiale rotabile destinato a questo servizio.

´La concomitanza di questo importante appuntamento internazionale con lo sciopero dei dipendenti del trasporto pubblico – sottolinea l´assessore alla Mobilità e trasporti della Regione Emilia-Romagna Alfredo Peri – aldilà dell´evidente aspetto paradossale, va interpretato come il segnale delle difficoltà in cui si dibatte il trasporto pubblico locale non solo a Bologna e non solo in Italia, ma in buona parte dell´Unione Europea´.

Nel corso della riunione l´assessore Peri porrà quindi all´attenzione della Commissione tre questioni prioritarie. La prima riguarda la richiesta che l´impegno alla predisposizione di piani per il trasporto urbano si accompagni con pari impegno, da parte dell´Unione Europea, all´investimento di fondi adeguati per la promozione e lo sviluppo della mobilità sostenibile urbana e del trasporto pubblico. La seconda concerne le sovvenzioni erogate alle aziende che svolgono il servizio di trasporto collettivo locale chiedendo che le stesse non vengano considerate  ?tout-court´, aiuti di stato che violano le norme del pacchetto Monti, ma che siano definiti tali solo i casi di sovracompensazioni. La terza proposta è che nei programmi dell´Unione Europea sia valorizzato il ruolo delle reti locali di città (molto efficaci in Emilia-Romagna, ma anche in Francia, Germania e Olanda) per migliorare la qualità ambientale della mobilità nelle aree ad alta densità abitativa, una richiesta che si allarga alla possibilità di concorrere all´assegnazione di fondi europei destinati alla riqualificazione della mobilità locale.

Manu Mich.- clickmobility.it
(21-10-2004)

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