Ieri a Modena si sono incontrati gli assessori con delega ai Trasporti delle Province dell´Emilia Romagna Incontro frai vertici provinciali dei trasporti ieri a Modena. Ospitati nella sede della Provincia,
Ieri a Modena si sono incontrati gli assessori con delega ai Trasporti delle Province dell´Emilia Romagna
Incontro frai vertici provinciali dei trasporti ieri a Modena. Ospitati nella sede della Provincia, gli assessori con delega ai Trasporti delle Province dell´Emilia Romagna hanno fatto fronte comune per valutare e promuovere nuove azioni nei confronti del Governo. A muoverli è la necessità di ottenere nuovi fondi per il settore in forza delle leggi sul decentramento che assicurano numerose competenze alle Province in tema di trasporti.
Su proposta del vicepresidente della Provincia di Reggio, Pierluigi Saccardi, gli assessori hanno deciso di elaborare un documento unitario contenente le richieste delle Province, da sottoporre al presidente della Regione, Vasco Errani, per l´approvazione della giunta regionale e, successivamente, da inviare al Governo nelle sedi opportune.
Il vicepresidente Saccardi ha inoltre evidenziato ´l´estrema delicatezza del tema della sicurezza stradale, collegato al mondo dell´autotrasporto´ ed ha sollecitato ´l´apertura di un tavolo di confronto fra le Province, gli Enti locali e tutte le associazioni di categoria, affinchè insieme si creino le condizioni di uno sviluppo armonico e legale dell´attività degli autotrasportatori, in un rapporto leale ed equilibrato con la committenza´.
Un confronto costruttivo, dunque, nell´ambito del quale Saccardi ha anche proposto ´l´adozione sperimentale del ´patentino a punti´ per le sanzioni disciplinari dell´albo autotrasportatori, ideato dalle Province emiliano-romagnole e oggetto d´esame nello stesso incontro.
Nello specifico le Province dell´Emilia Romagna chiedono al Governo di
- attribuire alle Province, ora titolari dell´albo autotrasportatori, parte delle quote di iscrizione a tale albo, già versate annualmente al Ministero dagli stessi autotrasportatori;
- applicare le sanzioni disciplinari nei confronti degli autotrasportatori che commettono talune infrazioni, secondo un sistema di ´patentino a punti´, ideato e predisposto dalle Province stesse e che consentirebbe di graduare le sanzioni commesse in un arco di tempo di un anno, evitando di applicare sanzioni pesanti e gravose come la sospensione dell´attività o la radiazione dall´albo per violazioni sporadiche o minori, come invece prevede la norma di legge statale, formulata in modo rigido e, ad avviso delle Province, inappropriato;
- migliorare a costo zero il collegamento informatico col Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, riconoscendo alle Province la libertà di accesso a tutti i dati relativi agli autoveicoli del Ministero.
Manu Mich. ? clickmobility.it
(21-10-2004)