Obiettivo: istituzionalizzare la data per trasformarla ogni anno nella giornata degli autoferrotranvieri
Anche se lo stop di venerdì ha visto adesioni vicine al 100% non accenna a fermarsi la trattativa: gli incontri proseguono a ritmo serrato

Negli occhi ci sono ancora le lunghe code e il traffico sostenuto di venerdì scorso e già arriva la notizia di un nuovo stop per il tpl.
Il Coordinamento nazionale dei sindacati di base (Cobas, Slai, Sult, Cub) ha indetto un nuovo sciopero, 24 ore stabilite per lunedì 1 dicembre, una data che potrebbe  essere addirittura istituzionalizzata diventando la giornata nazionale degli autoferrotranvieri e festeggiata tutti gli anni.
Il blocco di venerdì scorso, proclamato da Cgil, Cisl e Uil per sollecitare il rinnovo dei contratti,
ha causato parecchi disagi e lunghe code in città. I mezzi pubblici hanno funzionato soltanto durante le fasce orarie protette e l´adesione alla protesta è stata decisamente elevata.

Prosegue comunque il confronto fra le parti sindacati da un lato e le  associazioni datoriali dall´altro.
La scorsa settimana la fase di confronto, come sottolineano in Anav  ´ha riguardato il capitolo del mercato del lavoro sul quale, nonostante si siano registrati passi in avanti, le posizioni di parte risultano ancora distanti´.
Lo sciopero  ´non dovrebbe rappresentare un punto di rottura definitivo´ e visto l´emergere di un ´clima propositivo nel corso della trattativa´ anche questa settimana gli incontri riprenderanno a ritmo serrato ´definendo sia gli istituti ancora aperti del mercato del lavoro ed affrontando quelli non ancora approfonditi, vale a dire l´organizzazione dell´orario di lavoro e l´aspetto economico relativo al primo biennio 2004-2005´.

Manu Mich. ? clickmobility.it
(25-10-2004)