Con ´meta città´ e ´la politica dei tempi´ il terzo forum internazionale lancia messaggi a temaMo.Ve – Osservatorio permanente sulla mobilità sostenibile – nasce per volere dell´Aci e con la
Con ´meta città´ e ´la politica dei tempi´ il terzo forum internazionale lancia messaggi a tema
Mo.Ve – Osservatorio permanente sulla mobilità sostenibile – nasce per volere dell´Aci e con la collaborazione della FIA Foundation
Due giornate d´intenso scambio, giovedì 21 e venerdì 22, e la soddisfazione degli organizzatori. Con il 3° Forum Internazionale di Mo.Ve – Osservatorio Permanente sulla Mobilità Sostenibile -, voluto dall´Automobile Club d´Italia in collaborazione con FIA Foundation e un network di istituti di ricerca e università europee e degli Stati Uniti coordinati dall´università di Milano Bicocca, avanzano le nuove strategie per la mobilità.
A Venezia, alla presenza di oltre un centinaio di esponenti europei di istituzioni, amministrazioni locali, imprese e associazioni impegnate sul fronte della mobilità sostenibile ha trovato uno spazio adeguato la presentazione di ´Meta Città´: il nuovo terreno di analisi dello sviluppo urbano, soprattutto in termini di gestione della mobilità. L´Osservatorio internazionale Mo.Ve ha evidenziato che questa forma di sviluppo urbano necessita di un´Authority di Governo, che abbia giurisdizione su tutto il territorio di competenza della meta città.
´Le metropoli ? si è detto a Venezia – crescono in dimensione e popolazione e continueranno a crescere nei prossimi decenni nonostante un rallentamento dell´aumento della popolazione e, sempre di più, le soluzioni per la mobilità dovranno tenere presente il superamento del concetto di ´area urbana metropolitana´ e affrontare quello di MUR (Mega Regioni Urbane)´.
Per questo nasce la ´meta città´, appunto, un nuovo modello di forma urbana interamente dipendente dalla mobilità.
´La dispersione delle aree residenziali nelle zone esterne alle metropoli incrementa ulteriormente la complessità di gestione di tutti i fattori economici e sociali ma impatta, con estrema rilevanza, sulle problematiche della mobilità ? spiegano i responsabili di Mo.Ve. –
Il modello oggi più coerente è quello del TFL (Transport for London), agenzia governativa che, pur facente capo alla city di Londra, possiede giurisdizione in tutta la metropoli inglese´.
´Meta città´ trova un punto forte di interconnessione con il fattore ´tempo´. La ´politica dei tempi´ è emersa a Venezia come lo scenario futuro della mobilità sostenibile, ´un´importante componente delle strategie di mobilità per alleggerire la congestione delle grandi aree urbane e delle meta città´.
´Le scelte di mobilità individuale, attualmente, si basano su tre elementi: gli usi individuali del tempo; i ritmi sociali delle meta città; i trend di trasformazione urbana ? è emerso al terzo forum -.
Una meta città che vive 24 ore su 24 con uffici ed attività ricreative e commerciali senza orari, aperti in modo anche asincrono, comunque fino a tardi, porta benefici in termini di congestione. Diverso è valutare tutti gli aspetti socio economici ove i vantaggi non possono che bilanciarsi su tutte le variabili: politiche energetiche, con il conseguente rischio di inquinamento e politiche socio familiari in primo luogo´,
A Mo.Ve ´meta città´ e ´politiche dei tempi´ hanno rivelato due aspetti fondamentali di crescita reciproca, implementando da un lato i cosiddetti patti sulla mobilità (equivalenti ai patti territoriali, basati sulla negoziazione di orari differenziati tra i soggetti pubblici e privati che generano mobilità), dall´altro rendendo necessario adattare gli schemi di mobility management ai nuovi utenti della ´meta città´.
´I nuovi utenti della ´meta città´ sono, principalmente, turisti, consumatori, visitatori, uomini d´affari e operatori economici ? emerge a Mo.Ve. -. Persone che frequentano una città in modo temporaneo, per motivi molto specifici legati al lavoro o ai consumi. Il mobility management, quale strumento di controllo della domanda, deve essere applicato anche a queste forme di mobilità, identificando le principali necessità di trasporto´.
Manuela Michelini ? clickmobility.it
(25-10-2004)