Milano. In Comune Consiglio straordinario su traffico e mobilità. ´Anche la riforma del tpl, ha subito rallentamenti´ tuona l´assessore regionale ai Trasporti Corsaro

Milano. In Comune Consiglio straordinario su traffico e mobilità. ´Anche la riforma del tpl, ha subito rallentamenti´ tuona l´assessore regionale ai Trasporti Corsaro

Dopo le polemiche e i tanti interventi la discussione sul piano del traffico è stata rimandata all´8 novembre, giornata del confronto fra il sindco e i segretari e capigruppo della

Dopo le polemiche e i tanti interventi la discussione sul piano del traffico è stata rimandata all´8 novembre, giornata del confronto fra il sindco e i segretari e capigruppo della maggioranza

Traffico e viabilità hanno caratterizzato la seduta a tema ieri in Consiglio comunale. Un appuntamento che non è risultato esaustivo soprattutto in fatto di sviluppo del piano del traffico e di soluzioni del famigerato ´centro a spicchi´. L´argomento principale è solo stato rimandato all´8 novembre, precisamente, quando il sindaco incontrerà i segretari e capigruppo della maggioranza.

E´ toccata all´assessore comunale alla Mobilità, Giorgio Goggi, la relazione sulla Milano ´del traffico´, un lungo intervento nel quale ha snocciolato numeri e opere realizzate sostenendo quella che ritiene la soluzione principe ovvero la ´canalizzazione´.
Se il centro-sinistra ha optato per soluzioni che passano attraverso la chiusura del centro e la costituzione di un´authority metropolitana per la mobilità a far la parte del leone ieri ha pensato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Massimo Corsaro intervenuto al Consiglio comunale straordinario di Milano su traffico e la mobilità.

Un intervento avviatosi in seno ad una considerazione: la crescita della domanda di mobilità a Milano, a  fronte di una diminuzione, negli ultimi trent´anni, della  popolazione, passata da 1 milione 730 mila nel 1971 a 1 milione  250 mila, come si legge nell´ultimo censimento del 2001.

´E´ opportuno – ha detto Corsaro – rivedere gli orari dei servizi di pubblica utilità. Vanno almeno cambiati gli orari di  apertura delle scuole superiori e delle università´.
Massimo Corsaro ha poi ripercorso gli interventi realizzati e in fase di realizzazione, voluti dalla Regione Lombardia  che hanno l´obiettivo di migliorare il traffico, la viabilità e la qualità della vita dei lombardi.

´Tra le opere che stanno subendo ritardo – ha aggiunto  l´assessore Corsaro – c´è lo svincolo di Lambrate e il nuovo  terminal di Segrate. Per un difetto di coordinamento si è perso  tempo prezioso però, grazie all´intervento della Regione  Lombardia che ha stanziato 33 milioni di euro sui 55 totali, è  stato possibile superare l´impasse´.

Anche la riforma del trasporto pubblico locale, ha subito rallentamenti, ha fatto notare Corsaro.
´Per la Regione  quella  del trasporto pubblico locale è un´opportunità, non un vincolo,  perché si va a migliorare il servizio, a razionalizzare la spesa  e si apre una concorrenza vera. La Lombardia è l´unica regione  in Italia ad applicare, in anticipo sui tempi, la normativa  europea e quella nazionale ma a fronte di numerosi Comuni che  hanno già concluso le procedure di gara e di alcuni che le
stanno concludendo, c´è in ritardo Milano che dopo aver approvato a luglio il piano triennale dei servizi, si era  impegnata, entro ottobre, a rilasciare il parere delle commissioni. Mancano tre giorni e le mie speranze sono ancora aperte´.

Tra le opere che stanno per essere concluse, l´assessore Corsaro ha ricordato l´apertura, l´11 dicembre prossimo, del Passante  ferroviario di Milano fino a Porta Vittoria e delle nove linee S
che a seguito della riorganizzazione garantiranno almeno un  treno ogni mezz´ora dalle 6 del mattino a mezzanotte e mezza, i  finanziamenti ottenuti dallo Stato per il prolungamento delle
linee metropolitane 1 (da Sesto Fs a Monza Bettola) e da Molino  Dorino al nuovo polo fieristico di Rho-Pero (già ottenuti 148  milioni di euro per le infrastrutture e 110 milioni per  l´acquisto di 11 nuovi treni) e della nuova linea 5 (da Milano  Garibaldi a Milano Bignami), l´inserimento nella legge obiettivo  della linea 4 della metropolitana (da Lorenteggio a Linate) e la  totale disponibilità e l´impegno finanziario della Regione per il prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno  Nord a Vimercate e della linea 3 da San Donato a Paullo.

´Da dicembre – ha concluso Corsaro – partirà anche l´abbonamento  Treno Milano, un unico documento di viaggio per utilizzare più  mezzi pubblici regionali ad un costo inferiore di circa il 10
per cento della somma dei vari abbonamenti. Ora manca  l´individuazione delle tariffe del servizio interurbano per  completare l´integrazione tariffaria. Ma con l´accordo di tutti  gli enti coinvolti, dalla Regione, alla Provincia, al Comune di  Milano, il 9 novembre prossimo quando ci sarà la riunione in  Regione possiamo raggiungere anche questo obiettivo´.

Manuela Michelini ? clickmobility.it
(29-10-2004)

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