´Si tratta di una sensibilità istituzionale che apprezziamo, ma servono risorse´ sottolinea il presidente dell´Anci, Domenici Il Ministero ha detto ´si´. Dall´Ambiente arriva la prima conferma: la riunione chiesta a
´Si tratta di una sensibilità istituzionale che apprezziamo, ma servono risorse´ sottolinea il presidente dell´Anci, Domenici
Il Ministero ha detto ´si´. Dall´Ambiente arriva la prima conferma: la riunione chiesta a tambur battente dai sindaci italiani e dall´Anci ci sarà.
Il ministro Altero Matteoli si è impegnato ad incontrare i rappresentanti dell´Anci a breve per parlare di inquinamento delle città e blocchi del traffico.
Targhe alterne e blocchi del traffico non sono la soluzione definitiva, ha chiarito il Ministro, spiegando che occorre una soluzione ´strutturale´ con interventi ampi e risolutivi.
´Apprendiamo – sottolinea Leonardo Domenici, presidente dell´Anci e sindaco di Firenze – che il ministro dell´Ambiente, Altero Matteoli, ha accolto la richiesta dei sindaci e dell´Anci, decidendo di convocare a breve una riunione sul tema dell´inquinamento delle città e dei blocchi del traffico. Si tratta di una sensibilità istituzionale che apprezziamo. Condividiamo la posizione del ministro Matteoli quando dice che all´ordine del giorno del dibattito non potranno esserci le targhe alterne o altre misure del genere. Sindaci e amministratori locali per primi ne sono consapevoli: il problema dell´inquinamento dei centri urbani non si può affrontare con provvedimenti tampone.
Il ministro dell´Ambiente sostiene la necessità di cercare soluzioni strutturali. L´Anci resta come sempre disponibile al dialogo. Ma dobbiamo aggiungere che, a questo punto, non basta la semplice buona volontà: servono risorse che sinora sono mancate. I comuni sono rimasti soli ad affrontare la situazione, mentre le domeniche a piedi si sono trasformate da opportunità, gradita a cittadini e amministratori, in mera emergenza´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(11-02-2004)