L´avvio della nuova gestione, previsto per i primi di agosto, passa definitivamente al 1° gennaio 2005La gestione del servizio è affidata, con regolare gara, all´Ati capitanata da Atb che, nella
L´avvio della nuova gestione, previsto per i primi di agosto, passa definitivamente al 1° gennaio 2005
La gestione del servizio è affidata, con regolare gara, all´Ati capitanata da Atb che, nella nuova società consortile, terrà l´80% delle quote
Ultimo atto verso il nuovo corso del trasporto pubblico bergamasco.
Ieri in Comune, con la sottoscrizione del contratto di servizio da parte del direttore dell´Atb Gianni Scarfone e del responsabile del settore Trasporti e Viabilità Dario Tadè del Comune, si è compiuto l´ultimo passo verso la nuova gestione.
Dall´affidamento, tramite gara, ad oggi, si è completato un percorso ricco di novità, impegno ed ulteriori investimenti.
L´avvio del servizio, previsto per i primi di agosto, slitta definitivamente al 1° gennaio 2005 per completare il percorso intrapreso e rendere possibile l´avvio contestuale della rete urbana e delle tre sottoreti extraurbane.
´La nuova realtà urbana comprende 28 Comuni e oltre 300 mila abitanti – ci spiega Gianni Scarfone, direttore generale dell´Atb -. In pratica il nocciolo del sistema della mobilità coincide con l´area metropolitana bergamasca. Si tratta di un sistema che comprende i Comuni di 1a e 2a ´corona´, una realtà dove il fenomeno della mobilità è più concentrato´.
La riorganizzazione del servizio di trasporto riparte da un´estensione del territorio decisamente interessante passando dai 18 ai 28 Comuni. Alle realtà di Bergamo, Azzano San Paolo, Curno, Gorle, Lallio, Mozzo, Paladina, Pedrengo, Ponteranica, Ponte San Pietro, Ranica, Scanzo, Seriate, Sorisole, Stezzano, Torre Boldone, Valbrembo, Villa di Serio, si aggiungono quelle di Albano, Almè, Alzano, Dalmine, Grassobbio, Orio, Osio Sopra, Torre de´ Roveri, Treviolo e Villa d´Almè.
´Un sistema diametrale che affianca alle linee tradizionali i 2 sistemi d´impianto funicolari per una configurazione di servizio che mette su strada 180 bus con un´età media di 7 anni – prosegue Scarfone -´.
La gestione del servizio, come ricordiamo, era stata affidata all´Ati capitanata da Atb e composta da Sab, Zani, Locatelli e Tbso, realtà che si trasformerà presto in una vera e propria società consortile, di cui deterrà l´80% la stessa Atb.
´In questi anni, soprattutto in previsione delle gare, abbiamo lavorato molto per diventare competitivi tenendo in stretta considerazione due elementi di crescita fondamentali: l´attenzione al parco mezzi e la comunicazione alla clientela – conclude Scarfone –
Manuela Michelini – clickmobility.it
(11-08-2004)