Roma. La nuova linea C della Metropolitana: presentazione ufficiale martedì 12 ottobre al convegno organizzato dall´IGI in collaborazione con Roma Metropolitane

Roma. La nuova linea C della Metropolitana: presentazione ufficiale martedì 12 ottobre al convegno organizzato dall´IGI in collaborazione con Roma Metropolitane

A svelarci le novità, fra le righe di un´ampia intervista, è Federico Bortoli, Amministratore delegato di Roma Metropolitane, società cui il Comune ha affidato il compito di curare il processo

A svelarci le novità, fra le righe di un´ampia intervista, è Federico Bortoli, Amministratore delegato di Roma Metropolitane, società cui il Comune ha affidato il compito di curare il processo di potenziamento e di ammodernamento della rete metropolitana capitolina Tracciato, elementi infrastrutturali: tutte le novità della linea C della Metropolitana sbarcano stamane fra le pieghe del convegno organizzato dall´IGI in collaborazione con Roma Metropolitane – Programma dei lavori-. A parlarci dei dettagli, svelandoci le novità, è Federico Bortoli, Amministratore delegato di Roma Metropolitane, società cui il Comune ha affidato il compito di curare il processo di potenziamento e di ammodernamento della rete metropolitana capitolina. Per cominciare, vuole illustrarci quali funzioni è chiamata ad espletare Roma Metropolitane? Il Consiglio comunale con la deliberazione n. 97 del 24 maggio 2004, ha conferito a Roma Metropolitane una competenza generale concernente tutte le attività connesse alla realizzazione, ampliamento, prolungamento e ammodernamento delle linee metropolitane della Città. Nello specifico, il citato provvedimento consiliare attribuisce alla Società una serie di rilevanti funzioni da espletare nel quadro della sua competenza generale poc´anzi richiamata. Roma Metropolitane, ad esempio, sarà chiamata a svolgere le funzioni di Progettista, di Responsabile del Procedimento e di Direzione Lavori. In relazione all´appalto concernente la Linea C, la Società sarà chiamata a svolgere anche i compiti di Alta Sorveglianza, una funzione introdotta dal decreto 190/2002 ed ascritta alla competenza della Stazione Appaltante nell´ambito dell´affidamento unitario a Contraente Generale. Come saranno disciplinati i rapporti tra Roma Metropolitane ed il Comune e quali sono le modalità con cui si è provveduto a selezionare e reperire le figure professionali che compongono l´organico della Società? Roma Metropolitane costituisce un´emanazione organica del Comune di Roma che di tale Società è l´unico proprietario, possedendone l´intero capitale sociale. Ciò comporta che un primo ordine di disposizioni regolanti i rapporti tra i due enti deve rinvenirsi nelle norme di diritto societario ed amministrativo che disciplinano le prerogative spettanti alla compagine sociale di una s.r.l. ed i poteri esercitabili da parte di un ente locale nei confronti di società sottoposte al controllo dell´ente stesso. Inoltre, per quanto attiene allo svolgimento delle funzioni rientranti nell´oggetto sociale di Roma Metropolitane, i rapporti tra la Società ed il Comune saranno regolamentati da apposite Convenzioni. Relativamente alla composizione dell´organico, nel rispetto delle direttive impartite dal Consiglio comunale sono state acquisite le migliori risorse professionali disponibili, reperendole presso il Comune di Roma e presso le altre società partecipate dal Comune stesso. Parliamo ora della Linea C: quale sarà il suo tracciato? La Linea C è stata suddivisa in Tratte sulla base di motivazioni di carattere funzionale, di natura progettuale e connesse alle procedure approvative ed alle modalità di finanziamento dell´opera. L´intera Linea C sarà lunga complessivamente oltre 42 km, comprenderà 42 stazioni e si snoderà dalla zona Tor di Quinto ? Vigna Clara per proseguire verso la Farnesina ed attraverserà il centro storico, dove incrocerà le preesistenti Linee metropolitane A e B in tre fermate: S. Giovanni, Colosseo ed Ottaviano. Si spingerà, quindi, fino al quartiere di Centocelle e seguirà il tracciato della via Casilina. All´altezza di Torrenova si biforcherà raggiungendo con un ramo Pantano, e con un´altra diramazione Tor Vergata. E´ prevista, inoltre, la Tratta C1 che, dipartendosi dalla fermata Teano, congiungerà la Linea C con la preesistente Metro B all´altezza della stazione Ponte Mammolo. Completano l´infrastruttura due depositi: uno presso Tor Vergata adibito al solo ricovero dei convogli, l´altro presso Pantano e destinato anche alla manutenzione del parco rotabile. All´interno di tale tracciato complessivo, il CIPE con la Delibera n. 65/2003 ha individuato quale infrastruttura da finanziare ai sensi della legge obiettivo il cosiddetto Tracciato Fondamentale, compreso tra la fermata Clodio/Mazzini e il capolinea Pantano. Il Tracciato Fondamentale della Linea C, che si snoderà per circa 25 km, risulta, quindi, composto dalle Tratte T2, T3, T4, T5, T6A e T7; non vi sono, invece, ricomprese le Tratte T1 (Tor di Quinto ? Clodio/Mazzini), T6A ( Torrenova ? Tor Vergata) e la diramazione C1 che unirà la stazione di Teano con quella di Ponte Mammolo. In tutto, le nuove stazione dislocate lungo tale Tracciato Fondamentale saranno 30. Un´opera imponente? Un´opera che allineerà Roma alle altre grandi capitali europee quali Parigi o Londra, già connotate da una fitta ed articolata rete metropolitana. Oltre ad ampliare l´offerta di mobilità, la Metro C comporterà sicuramente rilevanti effetti sul tessuto sociale ed urbano capitolino e sulle modalità di spostamento dei cittadini… La Metro C determinerà una vera e propria rivoluzione sotto molteplici profili. Da un lato produrrà un ingente ampliamento dell´offerta di trasporto pubblico, liberando la Città dalla morsa del traffico, riducendo i tempi di spostamento all´interno del territorio capitolino, e rendendo possibile una più elevata pedonalizzazione del centro storico, con una consequenziale riduzione dell´inquinamento ambientale. La Linea C, inoltre, rappresenterà anche un´efficace strumento di valorizzazione delle aree urbane periferiche solcate dal suo tracciato. Al riguardo, tale valorizzazione si realizzerà non soltanto collegando le zone periferiche al centro attraverso un mezzo di trasporto rapido e comodo, ma si estrinsecherà anche e soprattutto tramite una capillare e rilevante attività di riqualificazione urbana che si svolgerà parallelamente alla realizzazione della Metro C. Si costruiranno, infatti, nuovi parcheggi, infrastrutture, collegamenti stradali e sovrappassi, procedendo ad una ridefinizione degli spazi pubblici impegnati e ad una razionalizzazione della viabilità urbana di superficie. Non è un caso che le opere integrative alla realizzazione del Tracciato Fondamentale della Linea C assorbano circa 76 milioni di ?, una cospicua quota dei finanziamenti definiti dal Quadro Economico Generale: tali interventi correderanno l´opera principale, creando futuri poli di sviluppo ed aggregazione urbana. In una parola, la Linea metropolitana migliorerà significativamente la vivibilità della Capitale. Quelli che ha citato sono sicuramente importanti benefici?ma non c´è il rischio che la realizzazione della Metro C possa danneggiare il patrimonio archeologico presente nel sottosuolo del centro storico della Città? Al riguardo evidenzio come la stretta collaborazione con le Sovrintendenze per i beni Archeologici ha permesso di trarre dalla realizzazione della Metro C un´opportunità per migliorare l´accessibilità e la visibilità del patrimonio storico romano, al fine di valorizzare il contesto storico – monumentale presente nel sottosuolo del centro capitolino. Ad esempio, è prevista la realizzazione di un suggestivo spazio museale ubicato al di sotto di via dei Fori Imperiali, presso la stazione Colosseo. Inoltre, gli elaborati progettuali posti a base di gara contemplano, tra le opere di salvaguardia e consolidamento, specifici interventi di restauro per alcuni edifici di particolare rilevanza storico monumentale, quali – fra gli altri – Palazzo Venezia, la chiesa di S. Andrea della Valle e Palazzo Grazioli. Allo specifico fine di tutelare i reperti archeologici siti nei luoghi di scavo, le stazioni verranno realizzate a trenta metri dal suolo e le rampe di accesso alle stesse sono progettate con modalità tali da poterne adeguare la realizzazione in ragione delle diverse situazioni esistenti nel sottosuolo e degli eventuali ritrovamenti archeologici effettuati. Preciso, inoltre, che il 2 dicembre 2003 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito con apposito decreto un gruppo di lavoro avente proprio il compito di esaminare, verificare ed ottimizzare tutte le attività necessarie alla realizzazione della Linea C con specifico riguardo ai profili archeologici dell´opera. Quindi saranno impiegate modalità di scavo di particolare pregio tecnologico al fine di ridurre al minimo l´impatto ambientale? Esattamente. Innanzitutto le gallerie verranno realizzate con un particolare e sofisticato macchinario, denominato TBM, che avanzerà scavando il terreno ed inserendo contemporaneamente in coda il rivestimento ad elementi prefabbricati, evitando qualsiasi interferenza con l´eventuale contesto archeologico ? monumentale e con le strutture presenti in superficie. Inoltre, si utilizzeranno i più affidabili e tecnologici strumenti per garantire il consolidamento ed il controllo dei cedimenti sul sovrastante tessuto urbano. Per l´attraversamento del Centro Storico, al fine di minimizzare le interferenze sul contesto storico ? monumentale presente, si realizzeranno apposite gallerie a sezione maggiorata. Si parla di convogli rotabili ad alta tecnologia. E´ vero? Si. Il progetto della Metro C prevede che i convogli siano provvisti di un livello di automazione tale da consentire la marcia automatica. In tal modo il macchinista dovrà svolgere solo un´attività di supervisione alla guida. Ciascun treno che comporrà il parco rotabile in dotazione al Tracciato Fondamentale della Linea C sarà composto da 6 vetture tra loro intercomunicanti e caratterizzato da un´elevata capienza: potrà, infatti, trasportare sino a 1200 passeggeri di cui 250 seduti. Ci dia qualche informazione più specifica circa l´oggetto dell´appalto e le modalità di realizzazione dei lavori. Si procederà tramite affidamento unitario a General Contractor, sfruttando il nuovo strumento di realizzazione delle infrastrutture strategiche e di interesse nazionale disciplinato dalla cosiddetta ´´legge Obiettivo´´ n. 443/2001 e dal d. lgs. attuativo n. 190/2002. A base di gara sarà posto il Tracciato Fondamentale della Linea C ed, in particolare, costituirà oggetto dell´affidamento la progettazione definitiva delle Tratte T2, T3, T6A e T7 nonché la progettazione esecutiva e la realizzazione dell´intero Tracciato. Può descriverci le varie fasi che scandiranno la realizzazione del Tracciato Fondamentale della Linea C? Entro il 30 novembre p.v. sarà pubblicato il bando di gara per l´affidamento a Contraente Generale della progettazione e realizzazione dell´intero Tracciato Fondamentale. La procedura concorsuale di scelta del Contraente impegnerà Roma Metropolitane per circa un anno. Una volta intervenuta l´aggiudicazione, il Contraente Generale dovrà prima procedere alla redazione della progettazione definitiva della Tratte T2, T3, T6A e T7 e della progettazione esecutiva dell´intero Tracciato Fondamentale, per poi passare all´esecuzione dei lavori. Si può, quindi, ragionevolmente affermare che nei primi mesi del 2006 si apriranno i primi cantieri. Presumibilmente, le prime Tratte ad essere cantierate saranno quelle centrali, vale a dire T4 e T5, per le quali si andrà a gara con una progettazione definitiva. Può fornirci una stima dei tempi necessari per la realizzazione e messa in servizio dell´opera ? Insomma, a quando l´inaugurazione delle prime tratte? Una volta intervenuta l´aggiudicazione, l´attività di progettazione e realizzazione dei lavori impegnerà il Contraente Generale per circa 10 anni. Dunque, per il 2015 la Metro C, nel suo Tracciato Fondamentale, potrebbe già essere in funzione. E´ probabile, inoltre, che la messa in servizio dell´intero Tracciato si articoli in fasi. In tal caso le Tratte per cui si dispone già di un progetto definitivo e dei necessari stanziamenti finanziari potranno essere poste in funzione prima dell´ultimazione dell´intera opera. Quale sarà il criterio di aggiudicazione dell´appalto? L´appalto verrà aggiudicato mediante licitazione privata con il criterio dell´offerta economicamente più vantaggiosa. Può anticiparci gli elementi di valutazione che verranno utilizzati come parametro per individuare l´offerta più vantaggiosa? Per valutare l´offerta più vantaggiosa ai fini dell´aggiudicazione, si terrà conto ? tra l´altro – del valore tecnico ed estetico delle innovazioni progettuali e realizzative proposte in sede di offerta, della maggiore capacità di prefinanziamento dell´opera da parte del candidato e del minor tempo di esecuzione dei lavori. Attesa la particolare complessità tecnico ? finanziaria dell´opera, come mai si è deciso di affidare la realizzazione dell´intero Tracciato Fondamentale ad un solo contraente? Non c´è il rischio che la gara vada deserta così come è accaduto recentemente per Grandi Stazioni? Proprio la rilevante complessità dell´opera, dichiarata dal CIPE strategica e di interesse nazionale rende opportuno un unico affidamento che garantisca una realizzazione celere, armoniosa ed unitaria della Linea stessa, assicurando nel contempo, elevati standard qualitativi. Ritengo, inoltre, che nell´attuale contesto vi siano più soggetti dotati dei requisiti tecnico- economici necessari per concorrere all´aggiudicazione dell´appalto. Per quanto attiene al profilo economico-finanziario dell´operazione, a quanto ammontano e da dove proverranno le risorse economiche? L´esecuzione dei lavori relativi all´intero Tracciato Fondamentale della Linea C comporterà un investimento di importo pari a circa 3 miliardi di euro. Al finanziamento concorreranno congiuntamente il Comune di Roma, la Regione Lazio ed anche – in misura rilevante – il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, atteso il rilievo strategico nazionale che rivestirà tale opera. Come mai non ha trovato accoglimento la proposta di realizzare la Linea C in project financing avanzata mesi fa da una cordata di imprese? La proposta di realizzazione e gestione del Tracciato Fondamentale della Linea C in project financing – presentata a fine dicembre 2003 – è stata vagliata da un´apposita commissione di esperti che, dopo averne esaminato gli aspetti tecnici, economici e giuridici, ha rilevato alcuni profili critici. In considerazione delle criticità individuate dalla commissione, l´Amministrazione comunale ha rigettato la proposta di project financing in quanto priva di alcuna convenienza economica. Roma Metropolitane dovrà anche espletare tutte le funzioni connesse alla realizzazione della cosiddetta Linea B1: quali saranno i prossimi impegni nell´ambito del processo esecutivo di tale opera? Per quanto concerne la realizzazione della Linea B1 – ossia il prolungamento della Linea B da piazza Bologna a Conca d´Oro – e´ stato appena aggiudicato il relativo contratto. Trattandosi di appalto integrato, per procedere alla realizzazione dei lavori si dovrà attendere che l´impresa aggiudicataria porti a compimento la progettazione esecutiva. Pertanto, l´apertura dei cantieri per la realizzazione del prolungamento della Linea B potrà verosimilmente intervenire già nel primo semestre del 2005. E per quanto attiene alla Linea D? Relativamente alla Linea D – che completerà la nuova configurazione della rete metropolitana capitolina sviluppandosi nel settore ovest della città – si prevede che entro la fine dell´anno sarà ultimata la prima fase dello studio di fattibilità dell´intera opera. Quindi si dovrà procedere ad analizzare i risultati ottenuti per stimare il costo complessivo dell´intervento e delineare il modello di finanziamento e di realizzazione dell´opera più adeguato. M.M. ? clickmobility.it (12-10-2004)

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