Impossibile la riapertura di un tavolo nazionale, fa sapere il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Maurizio Sacconi La mobilitazione degli autoferrotranvieri è cresciuta di ora in ora provocando
Impossibile la riapertura di un tavolo nazionale, fa sapere il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Maurizio Sacconi
La mobilitazione degli autoferrotranvieri è cresciuta di ora in ora provocando in città un traffico sostenuto. Dopo il blocco quasi totale dei trasporti pubblici milanesi e le tante assemblee nei depositi Atm, gli autoferrotranvieri hanno optato per la protesta ad oltranza, sfociata anche in corteo e in presidio davanti a Palazzo Marino, sede del Comune meneghino.
In tarda mattinata riaperto anche il confronto al tavolo del Prefetto, Bruno Ferrante, che ha convocato rappresentanti dell´amministrazione comunale dell´Atm e delle organizzazioni sindacali.
Probabile la decisione di arrivare alla precettazione dei lavoratori Atm.
Intanto le notizie che arrivano da Roma sottolineano ancora una volta la determinazione del sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, Maurizio Sacconi, impegnato a ribadire che non verrà riaperto alcun tavolo nazionale ´l´accordo c´è´ e non si sposterà neppure di una virgola allontanando lo spettro di possibili cedimenti a quelli che non stenta a definire ´ricatti´.
Lo sciopero di oggi riceve la dura condanna da parte dei rappresentanti di Cgil-Cisl e Uil di Milano che, in un comunicato congiunto, esprimono tutto il loro dissenso ´la fermata spontanea dei lavoratori di Atm un fatto grave e preoccupante, si tratta di una iniziativa che si colloca fuori dalle regole della normale gestione del conflitto sindacale e rappresenta un segnale inequivocabile dello stato di disagio e di esasperazione a cui è giunta la vertenza degli autoferrotranvieri´.
´Cgil, Cisl e Uil di Milano, pur comprendendo l´indignazione per il mancato accordo locale invitano i lavoratori di Atm a riprendere immediatamente il lavoro, convinti della necessità che le regole vadano rispettate a tutela dell´utenza e contro coloro che attraverso questa strada vogliono mettere in discussione il diritto di sciopero´.
Ed ancora ´la grave situazione è stata alimentata ed esasperata dal comportamento irresponsabile tenuto dal Sindaco Albertini e dalla Giunta di Milano che, anche negli ultimi giorni, si sono adoperati in una campagna di stampo politico contro la categoria degli autoferrotranvieri e Cgil-Cisl e Uil di Milano´.
Man. Mich. – clickmobility.it
(12-01-2004)