Presentate dal presidente Storace e dall´assessore Gargano le linee guida del piano regionale per la mobilitàPresenti sindaci, Università, Cnr, Enea, Rfi, società Autostrade, Acer, Urcel, Filas, Cotral e MetRo Disegnato
Presentate dal presidente Storace e dall´assessore Gargano le linee guida del piano regionale per la mobilità
Presenti sindaci, Università, Cnr, Enea, Rfi, società Autostrade, Acer, Urcel, Filas, Cotral e MetRo
Disegnato il nuovo futuro del piano regionale della mobilità.
Tratti precisi e ben delineati per la crescita del trasporto quelli presentate ieri dal presidente della Regione, Francesco Storace, e dall´assessore ai Trasporti e Lavori pubblici, Giulio Gargano.
Linee guida eplicative a partire dal diktat ´più pubblico nel trasporto´ per passare dall´ incremento del ferro alla sinergia con la gomma e con tutti gli altri vettori, da una mobilità a rete alla necessità di incrementare l´uso di veicoli nuovissimi a basso impatto ambientale e a forte valenza tecnologica come le nuove vetture della Linea C della metro di Roma.
Linee essenziali che mettono in luce anche la nascita di uno uno ´Sportello per il Piano´, attivato presso l´assessorato regionale.a
Presenti all´appuntamento esponenti del mondo accademico, sindaci e assessori di diversi Comuni del Lazio, forze sindacali, senatori e deputati, tecnici di diverse società come Trenitalia, Rfi, Cotral, MetRo, Sta, Astral, Asstra, Aremol, Agenzia Sviluppo Lazio, Roma Metropolitana Srl, mondo dell´imprenditoria con Acer, Urcel, Filas.
Ad entrare nel merito delle linee guida ha pensato l´assessore Gargano
´Pensiamo a una mobilità che abbia come elemento trainante il sistema di rete – ha spiegato -, una rete in cui il ferro copra le medie e lunghe distanze e gli autobus quelle piccole. Il che significa che, dentro Roma, gli autobus non dovranno più attraversare l´intera città, perché lo farà la metro, ma dovranno servire i territori municipali al loro interno, con spostamenti brevi e frequenti. A livello extraurbano, invece, i pullman serviranno principalmente per portare i cittadini verso le linee ferroviarie e non direttamente da un grande nodo a un altro grande nodo´.
L´assessore ha sottolineato l´importanza determinante delle tecnologie ´permetteranno risparmio di tempo e denaro e su queste puntiamo molto. Ad esempio, la nuova linea C della metropolitana di Roma avrà le porte di banchina e sarà completamente automatizzata: più frequenze, quindi, meno tempi d´attesa, maggiori capacità di trasporto´.
E del Piano emerge anche la novità sostanziale in fatto di coinvolgimento ´Abbiamo deciso di aprire il Piano al territorio: cittadini, università, associazioni di categoria, forze sociali, sindaci, e per questo è stato aperto lo Sportello per il Piano. Tutti i contributi e i suggerimenti potranno essere indirizzati allo Sportello, presso la Direzione regionale Trasporti´.
´L´obiettivo finale ? conclude Gargano ? è quello del varo, a marzo prossimo, del Piano regionale per la Mobilità che vedrà come elemento cardine quello della completa intermodalità al fine di fare le Lazio la cerniera del Mediterraneo, verso sud e verso il Medio ed Estremo Oriente´.
Manuela Michelini – clickmobility.it
(22-12-2004)