´Risultato storico´ sottolinea l´assessore provinciale Gabriella Meo Sono ben 26 i Comuni che hanno deciso di aderire all´intesa per la qualità dell´aria. Un´adesione decisamente senza precedenti per l´Accordo sulla qualità
´Risultato storico´ sottolinea l´assessore provinciale Gabriella Meo
Sono ben 26 i Comuni che hanno deciso di aderire all´intesa per la qualità dell´aria. Un´adesione decisamente senza precedenti per l´Accordo sulla qualità dell´aria. In provincia di Parma hanno infatti sottoscritto l´intesa ben 26 Comuni su un totale di 27 Comuni potenzialmente interessati.
´Si tratta di un risultato storico ? tiene a sottolineare l´assessore Gabriella Meo ? che costituisce un primo passo importante in vista di ulteriori azioni positive per la qualità dell´aria».
L´intesa è stata sottoscritta finora dai Comuni di Busseto, Collecchio, Colorno, Felino, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano dè Bagni, Medesano, Mezzani, Montechiarugolo, Noceto, Polesine Parmense, Roccabianca, Sala Baganza, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Sorbolo, Torrile, Traversetolo, Trecasali, e Zibello.
´La forte adesione ? prosegue l´assessore Meo ? testimonia una forte consapevolezza e sensibilità per il problema dell´inquinamento atmosferico´.
Entrando nel merito dell´intesa è dato di sapere che si fonda, innanzi tutto, sul terzo Accordo di programma sottoscritto dalla Regione il 28 settembre scorso, che individua le misure da applicare su area vasta per il risanamento della qualità dell´aria e, in particolare, per la riduzione delle polveri sottili (PM10).
L´intesa fissa due misure di emergenza da applicare dal 7 gennaio al 31 marzo 2005: la limitazione della circolazione a targhe alterne il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30 e la limitazione della circolazione dei veicoli, dei ciclomotori e dei motocicli a due tempi che non corrispondano ai parametri europei Euro in tutti gli altri giorni feriali all´interno della stessa fascia oraria. Il capoluogo, se aderirà, dovrà applicarle entrambe, tutti gli altri Comuni saranno obbligati solo alla seconda. L´intesa stabilisce poi un pacchetto composito di misure strutturali, per ridurre progressivamente il problema. Si va dall´organizzazione di bus navetta e parcheggi scambiatori in occasione di manifestazioni particolari alla promozione di distributori di metano e Gpl, dall´attivazione di servizi di trasporto pubblico per le aree industriali alla trasformazione entro il 2005 degli impianti termici della pubblica amministrazione da gasolio a metano o Gpl, dall´acquisto di mezzi ecocompatibili all´organizzazione di tre domeniche ecologiche.
´Questo risultato ? conclude l´assessore Meo ? è ancor più importante in vista del varo del Piano di tutela e risanamento della qualità dell´aria che la Provincia sta ultimando, anche attraverso la concertazione con la Conferenza di programmazione dei sindaci e il Forum di Agenda 21 e a cui proprio i soggetti firmatari dovranno dare attuazione. Proprio per queste ragioni Invitiamo anche il Comune di Parma ad aderire al più presto´.
Manu Mich. – clickmobility.it
(27-12-2004)