Il documento contiene gli impegni per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini La giunta comunale ha individuato gli interventi e le priorità per migliorare il territorio
Il documento contiene gli impegni per migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini
La giunta comunale ha individuato gli interventi e le priorità per migliorare il territorio e la vita dei cittadini.
Punti fondamentali studiati ad hoc per i prossimi cinque anni su verde, mobilità sostenibile, sviluppo urbano, risorse idriche ed energetiche, rifiuti, informazione e partecipazione, risanamento ambientale, diritti degli animali.
Il documento contenente le linee programmatiche ambientali di mandato 2004/2009 punta agli impegni per migliorare la qualità del territorio e della vita che i nuovi amministratori saranno tenuti a rispettare nei prossimi cinque anni.
In pratica si tratta di una sorta di utile ´manuale´ ad uso e consumo degli amministratori e dei dirigenti comunali, all´interno del quale si trovano indirizzi e interventi volti alla tutela dell´ambiente e alla riqualificazione urbana.
Scaturite dall´esperienza del progetto CLEAR ? City and Local Environmental Accounting and Reporting (nell´ambito del quale è stato predisposto a partire dal 2001 il sistema di contabilità ambientale del Comune di Reggio Emilia), le linee programmatiche ambientali di mandato rispondono all´esigenza di trasparenza e responsabilizzazione degli amministratori rispetto agli impegni assunti. Efficacia, efficienza, coerenza degli interventi realizzati ed entità delle spese sostenute potranno essere verificati annualmente attraverso il sistema di contabilità ambientale.
L´attività della Giunta si concentrerà nella nuova legislatura su otto aree di competenza, che corrispondono ad altrettanti ´grandi temi´: verde urbano e sistemi naturali, mobilità sostenibile, sviluppo urbano, risorse idriche, rifiuti, risorse energetiche, informazione e partecipazione, altri piani ed attività di gestione (inquinamento, ´buone pratiche´ all´interno del Comune, certificazioni, diritti degli animali).
Per ognuna di queste aree sono state individuate priorità, quali
– incremento del verde pubblico;
– riqualificazione e valorizzazione dei parchi esistenti;
– rinaturizzazione del territorio e, in particolare, dei percorsi fluviali;
– pianificazione e riorganizzazione della mobilità;
– promozione dell´uso della bicicletta;
– potenziamento del servizio di trasporto pubblico;
– applicazione di criteri ecologici nelle politiche urbanistiche e negli interventi edilizi;
– valorizzazione delle diverse aree del territorio comunale: città storica, centro storico, quartieri, frazioni e campagna;
– incentivazione del risparmio idrico;
– potenziamento della raccolta differenziata e promozione di interventi per la riduzione dei rifiuti;
– contenimenti dei consumi energetici e incentivazione all´uso di fonti rinnovabili;
– maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell´amministrazione attraverso l´utilizzo di nuovi strumenti di partecipazione (Agenda 21); promozione di attività di formazione e informazione sui temi dello sviluppo sostenibile;
– riduzione dell´inquinamento ambientale.
Nel febbraio 2003 la Giunta comunale approvò il primo bilancio ambientale ´sperimentale´ nato nell´ambito del progetto europeo LIFE-AMBIENTE CLEAR di ´contabilità´ applicata agli enti locali, un nuovo strumento che consente a sindaco, assessori, consiglieri e cittadini di valutare concretamente quali sono le conseguenze ambientali, positive o negative, delle principali attività e politiche dell´amministrazione.
Con il progetto CLEAR 18 enti locali italiani, partners del progetto, hanno deciso di sperimentare in modo coordinato, e per la prima volta, la realizzazione e l´approvazione di Bilanci Ambientali in aggiunta ai tradizionali strumenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio.
Il documento è costruito come un bilancio ´satellite´, che completa e accompagna il consueto bilancio economico-finanziario, e si riferisce non solo ai temi tradizionalmente ambientali (rifiuti, acque), ma anche ad altre attività che solitamente non vengono considerate in questa chiave: trasporti, energia, urbanistica.
Il bilancio ambientale costruito secondo il metodo CLEAR contiene, infatti, indicatori fisici e monetari con cui vengono monitorati gli effetti ambientali delle principali politiche settoriali oltre a quantificare la spesa per la protezione dell´ambiente.
Il secondo bilancio ambientale ´sperimentale´del Comune è stato approvato nella primavera di quest´anno ed è attualmente in stesura quello di previsione per il 2005.
Manu Mich. – clickmobility.it
(28-12-2004)