La giunta comunale punta al potenziamento del servizio di taxi sul territorio.
Punti essenziali della proposta sono rappresentati dalle tre  nuove licenze per taxi attrezzati da adibirsi al  trasporto di disabili e una licenza per il servizio di auto di scorta, seguiti a ruota dal potenziamento del servizio sul territorio, che potrà contare su 52 autovetture di cui ben 9 abilitate al trasporto disabile e un'auto di scorta.

"Per quanto riguarda i taxi – dichiara L'assessore alle attività produttive Daniela Bindi – c'è stato un graduale aumento negli anni: di oltre il 15 per cento negli ultimi tre. Nel 2004 abbiamo rilasciato due nuove licenze, a breve ne rilasceremo altre tre, per un totale di ben nove autovetture attrezzate per i disabili. Questo potenziamento risponde ad esigenze di maggiore mobilità delL'utenza espresse dalla popolazione e dal sempre crescente flusso turistico, tenendo conto che è opportuno che tale servizio taxi possa essere utilizzato anche dalle persone in condizioni di disabilità".

Le licenze saranno assegnate, come sempre, attraverso un concorso pubblico, sulla base del nuovo regolamento per taxi.

"In questi anni – dichiara Daniela Bindi – abbiamo intrapreso un percorso per potenziare il servizio, che è iniziato con il rinnovo dei regolamenti, in quanto era necessario avere strumenti meglio rispondenti alle nuove esigenze".

E' stato approvato il nuovo regolamento per il servizio pubblico da piazza con autovetture (taxi) e il regolamento taxi merci, che ha permesso di aumentare il contingente con altre 6 autorizzazioni per garantire un servizio più efficiente soprattutto per coloro che hanno necessità di trasportare merci nella Z.t.l.
E' stato inoltre approvato il nuovo regolamento per il noleggio con conducente di autovetture fino a 9 posti e sono state attivate, alla fine del 2003, due nuove modalità di svolgimento del servizio taxi, il taxi multiplo e il taxi collettivo. Il taxi multiplo può trasportare contemporaneamente più utenti che vanno nella stessa zona con destinazioni che non sono più distanti di 2 km, mentre il taxi collettivo porta più persone in un'unica destinazione.

"In questo modo – prosegue Bindi – è possibile soddisfare le esigenze di piccoli gruppi di persone che hanno lo stesso luogo o zona di destinazione".

"Ogni passo – conclude L'assessore – è stato fatto seguendo il dialogo e la contrattazione con le categorie interessate in modo da giungere a soluzioni adeguate e ad un sempre più efficace sistema di effettuazione dei turni. L'auto di scorta infatti risponde ad una richiesta precisa del consorzio tassisti senese".M. M. – clickmobility.it