Controlli sugli accessi alla Ztl e nuove autorizzazioni del Comune

ROMA. COMUNE E SINDACATI SIGLANO ACCORDO SUL SERVIZIO NOLEGGIO CON CONDUCENTE: STOP AD ABUSIVISMO E PIU' SICUREZZA

ROMA. COMUNE E SINDACATI SIGLANO ACCORDO SUL SERVIZIO NOLEGGIO CON CONDUCENTE: STOP AD ABUSIVISMO E PIU' SICUREZZA

“Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale nell’impegno dell’amministrazione per migliorare la qualità e l’offerta di servizi pubblici ai cittadini” commenta l’assessore Calamante

Svolta nel servizio di noleggio con conducente all’interno del Comune di Roma.
Il servizio verrà regolato da un nuovo accordo siglato dall’assessorato alle Politiche della Mobilità e dalle organizzazioni sindacali di categoria.

Successivamente, sulla base dei dati ottenuti grazie al nuovo sistema di regolamentazione degli accessi nella Ztl1, il Comune provvederà all’adeguamento dell’offerta aumentando le autorizzazioni Ncc, e completando l’azione di potenziamento del servizio avviata con il rilascio di nuove 450 licente Taxi.

L’accordo firmato venerdì scorso dall’assessore alle Politiche della Mobilità, Mauro Calamante, e dai sindacati di categoria è giunto al termine di una fitta serie di riunioni tecniche nel corso delle quali sono state affrontate le problematiche relative al servizio, con particolare attenzione agli operatori in possesso di autorizzazioni rilasciate da altri comuni ma che operano più o meno costantemente a Roma. In particolare, le parti hanno concordato una serie di procedure da seguire per regolare e monitorare gli accessi alla Ztl1 da parte delle autovetture con licenza rilasciata da altri comuni.

“Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale nell’impegno dell’amministrazione per migliorare la qualità e l’offerta di servizi pubblici ai cittadini – commenta l’assessore Mauro Calamante – L’obbligo della tenuta a bordo di un documento di viaggio che certifica il rapporto di lavoro e la titolarità del conducente a svolgere il servizio è uno strumento contro il lavoro irregolare e si presenta come un modello innovativo a livello nazionale.

Roma si presenta come apripista, concretizzando un modello innovativo.
"Il settore del noleggio con conducente è una componente importante della mobilità romana che tuttavia sconta qualche ritardo organizzativo proveniente dal passato – prosegue L'assessore -. Nella Capitale, invece, d’ora in poi saremo in grado di dare una risposta adeguata sia agli operatori sia ai fruitori del servizio mettendo un po’ di ordine nel settore, contrastando quegli episodi di abusivismo che rischiano di mettere in cattiva luce un’intera categoria di lavoratori".

L'aumento del numero di licenze per i taxi e il prossimo delle autorizzazioni Ncc del Comune mette in luce un doppio obiettivo: agevolare la richiesta di mobilità pubblica e riaffermare il rispetto di regole certe a tutela della collettività "in un clima di concertazione che, mi auspico possa mettere fine alle tensioni tra due categorie di operatori, taxi e Ncc, che rappresentano un’importante risorsa per la città".

L'accordo, in pratica, sembra mettere fine anche ad altre criticità.
"In primo luogo ai controlli sui nodi di Termini e dell’aeroporto di Fiumicino, dove per ripristinare il rispetto delle regole, è necessario l’impegno degli altri soggetti interessati – conclude Calamante -, parallelamente, ci concentreremo sugli altri aspetti da migliorare come le stazioni dei taxi, le nuove corsie preferenziali e tutti gli altri temi sui quali gli operatori attendono risposte. Il settore deve essere analizzato in tutte le sue componenti, da quella fiscale a quella  trasportistica o patrimoniale. Ora che il rapporto con la Regione ci consente di agire in maniera più coerente ed efficace, possiamo finalmente ottenere buoni risultati”.

La procedura per il monitoraggio
Ciascun conducente dovrà tenere a bordo un documento di viaggio per tutta la durata del servizio. In questo modo sarà possibile conoscere il nominativo del titolare dell’autorizzazione, il nominativo del conducente, gli estremi dei requisiti che autorizzano lo stesso a svolgere l’attività, l’ubicazione della rimessa e le coordinate degli spostamenti del veicolo all’interno della Ztl. Parallelamente, gli operatori dovranno inviare alla Sta la comunicazione di accesso al Centro storico sulla quale dovranno essere indicate le stese informazioni presenti sul foglio di viaggio. Il meccanismo concordato permetterà inoltre l’incrocio di dati tra la Sta e la Polizia Municipale, a tutto vantaggio dell’attività di controllo sul territorio. A partire dal 1 novembre 2005 tale procedura verrà estesa anche agli operatori con licenza del Comune di Roma.
I dati così ottenuti verranno comunicati ogni tre mesi, in versione aggregata come impone la tutela della Privacy, al VII Dipartimento. Il Comune di Roma avrà a quel punto a disposizione uno strumento oggettivo attraverso il quale calibrare l’intervento di adeguamento dell’offerta ai cittadini.

Nuove autorizzazioni e adeguamento dell’offerta
L’ultimo bando per il rilascio di autorizzazioni per il servizio di Noleggio con conducente da parte del Comune di Roma risale al 1992. Attualmente le autorizzazioni “romane” sono 1001, a fronte di un movimento stimato di circa 2500-3000 autoveicoli che stabilmente operano nel territorio comunale. Tale situazione, finora mai monitorata ufficialmente, ha consentito negli anni la presenza di fenomeni di abusivismo e di irregolarità, con conseguente difficoltà di gestione da parte degli NCC, romani e non, ma anche degli operatori del servizio taxi che hanno collaborato con l’assessorato alle Politiche della Mobilità nella stesura dell’accordo sul monitoraggio del servizio. Grazie alla procedura concordata, quindi, entro un semestre il Comune sarà in grado di tradurre le stime in dati più attendibili e procedere al rilascio di un congruo numero di autorizzazioni, secondo i criteri che sono in corso di definizione alla Provincia di Roma e troveranno uno strumento normativo nella legge 7/05 emanata dalla Regione Lazio.Manu Mich. – clickmobility.it

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