Altri 100 acquisti negli anni successiviDebuttano anche sui bus le porte a espulsione: come nei tram si aprono lateralmente alla fiancata e consentono di guadagnare spazio“Abbiamo prestato grande attenzione al
Altri 100 acquisti negli anni successivi
Debuttano anche sui bus le porte a espulsione: come nei tram si aprono lateralmente alla fiancata e consentono di guadagnare spazio
“Abbiamo prestato grande attenzione al confort" spiega il presidente Giancarlo Guiati
I primi 75 nuovi bus arriveranno entro la fine del 2005.
GTT guarda al futuro partendo dal potenziamento del parco bus.
Un programma ambizioso che vede dopo L'integrazione delL'anno in corso anche quella degli anni successivi con 100 ulteriori acquisti, per ammodernare il proprio parco veicoli e far fronte al fabbisogno necessario per il potenziamento del servizio in occasione delle Olimpiadi.
Il programma di acquisizione di nuovi veicoli è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione sotto la guida del presidente Giancarlo Guiati e dell’amministratore delegato Davide Gariglio.
Dei primi 75 nuovi bus possiamo dire, prima di tutto, che saranno a disposizione per le Olimpiadi invernali del febbraio 2006. Un parco bus che si arricchisce di 55 bus urbani 12 metri costruiti da Iveco Irisbus, 5 bus urbani da 10,5 metri realizzati dalla società Neoman, 15 bus extraurbani 12 metri costruiti da Iveco Irisbus.
Le caratteristiche dei nuovi bus – come tengono a sottolineare in azienda – consentono di prestare grande attenzione all’ambiente, alla sicurezza e al comfort dei passeggeri, anche grazie a innovazioni tecniche.
Tutti i bus avranno motorizzazione diesel ecologica, con ridotte emissioni inquinanti in atmosfera.
Le prime consegne – indispensabili per utilizzare gli autobus nel periodo olimpico – saranno di bus omologati con gli standard EURO 3, le successive di bus omologati EURO 4, per cui sussiste l’obbligo di commercializzazione solo nel 2006. Questo comporterà un grande vantaggio ambientale in quanto le emissioni in atmosfera saranno molto più contenute, soprattutto quelle del particolato (polveri sottili).
“Abbiamo prestato grande attenzione al confort – spiega il presidente Giancarlo Guiati -. Gli autobus urbani saranno tutti dotati di aria condizionata. Avranno inoltre altre soluzioni innovative, tra cui le porte ad espulsione che si aprono parallelamente alla fiancata del bus, come nei moderni tram, e consentono di guadagnare spazi importanti.
A bordo saranno installate telecamere per la sicurezza dei passeggeri. E sui bus da 10,5 metri lo spazio a bordo sarà maggiore, con un corridoio più ampio, grazie all’innovazione del pneumatico posteriore singolo che consente di ridurre l’ingombro del passaruota all’interno del veicolo”.
Tutti i veicoli saranno accessibili ai disabili e avranno il posto per ospitare le carrozzelle e la pedana per il raccordo con i marciapiedi. I bus urbani avranno inoltre il pavimento senza gradini e situato alla stessa altezza della banchina di fermata. Per facilitare gli ipovedenti, oltre agli indicatori di linea di grandi dimensioni e a bassa saturazione visiva saranno installati apparati con il messaggio sonoro (oltre che visivo) all’interno del bus che indicano il nome della prossima fermata. Lo stesso sistema sonoro indicherà numero di linea e direzione.
L’investimento complessivo ammonta a 14.070.700 € di cui 7.555.006 € di finanziamento regionale, mentre la restante parte è autofinanziata da GTT.Man. Mich. – clickmobility.it