“La stesura del Piano è passata attraverso un’analisi approfondita della situazione attuale del trasporto vibonese, uno studio minuzioso delle norme legislative del settore e una ricostruzione del sistema locale di domanda e offerta” afferma l'assessore Barbieri
Un nuovo piano di bacino per Vibo Valentia. La Provincia ne ha proposto una prima bozza avviando il confronto.
Lo strumento di pianificazione e programmazione del sistema dei trasporti pubblici "migliorerà la qualità della vita dei cittadini vibonesi e darà un apporto notevole alla crescita civile, sociale ed economica del nostro territorio" assicura l’assessore ai Trasporti, Paolo Barbieri, che ha sottoposto il documento, i giorni scorsi, al vaglio di tutti gli operatori del settore, nel corso di un incontro tenutosi nella sala giunta dell’amministrazione provinciale.
"La stesura del Piano è passata attraverso un’analisi approfondita della situazione attuale del trasporto vibonese, uno studio minuzioso delle norme legislative del settore e una ricostruzione del sistema locale di domanda e offerta" – ha spiegato Roberto Amirante, project manager del “Centro studi sui sistemi di trasporto”, società incaricata dalla Provincia di elaborare lo strumento in questione.
"Nel fare ciò, le maggiori difficoltà che abbiamo incontrato sono riscontrabili nella frammentazione degli insediamenti abitativi e delle attività socio-economiche della provincia vibonese – ha continuato Amirante -. Alla fine, però, siamo riusciti a proporre una rete di servizi alternativa a quella attuale, che razionalizzerà e ottimizzerà il trasporto locale, attraverso un sistema integrato".
Con l’attuazione degli interventi di ristrutturazione previsti dal piano sarà possibile:
garantire la conservazione per ciascuna azienda di trasporto del monte-percorrenze attualmente esercitato (cioè il numero di chilometri coperti dalle singole imprese);
eliminare le sovrapposizioni di autolinee appartenenti ad aziende diverse che servono le stesse tratte ed evitare che il trasporto su gomma “duplichi” quello su ferro.
Una volta approvato nella sua versione definitiva, il piano individuerà, inoltre, i nodi di interscambio e il territorio verrà suddiviso in bacini d’utenza, nell’ambito di una politica tariffaria equilibrata. In particolare, la bozza prevede 4 sub-bacini: Vibo Valentia (che comprende 10 Comuni); Francavilla Angitola (9 Comuni); Tropea (16 Comuni); Soriano Calabro (15 Comuni).
"Siamo la prima Provincia a dotarsi di un Piano di bacino nonostante le difficoltà incontrate a causa di una normativa regionale ancora in fase di evoluzione – ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Barbieri –. La bozza che abbiamo analizzato e discusso oggi sarà, da qui a metà settembre, arricchita dai suggerimenti che saranno proposti dagli operatori del settore, che abbiamo coinvolto nel rispetto di un approccio concertativo. Sono sicuro che entro il 30 settembre, data ultima per la presentazione del piano, riusciremo a dotarci di uno strumento importante per la crescita e lo sviluppo della nostra realtà locale".
Si dichiara soddisfatto del lavoro avviato anche il presidente dell’amministrazione provinciale, Ottavio Bruni.
"Questa in discussione oggi è soltanto una prima bozza, che, ne sono certo, tutti insieme, sinergicamente, miglioreremo e arricchiremo – ha affermato Bruni -, al fine di giungere alla definizione di un altro importante strumento di pianificazione, che contribuirà in maniera efficace a far crescere socialmente ed economicamente il nostro territorio".
Un primo contributo in idee è stato dato, tra gli altri, anche da Sergio Pititto della Cisl, Fortunato Petrolo della Cgil e Francesco Scali delle Ferrovie dello Stato.
Piano di bacino (bozza)M. Gio M. – clickmobility.it