Regione, Province e Comuni hanno siglato ieri l'intesa

BOLOGNA. FIRMATO L'ACCORDO 2005-2006 SULLA QUALITA' DELL'ARIA

BOLOGNA. FIRMATO L'ACCORDO 2005-2006 SULLA QUALITA' DELL'ARIA

Fra i punti le limitazioni ai veicoli più inquinanti, dal 7 gennaio possibile blocco totale il giovedì”Rafforziamo e allarghiamo l'intesa degli anni passati. Tutelare la salute dei cittadini è un dovere al quale non vogliamo sottrarci” spiega il presidente Errani

Varato ieri il pacchetto sulla qualità delL'aria.
A siglare il documento hanno pensato la Regione, le Province e i Comuni, che hanno sottoscritto un accordo corroborato da tutta una serie di novità.
Non più targhe alterne il giovedì, ma blocco totale della circolazione per tutta la giornata e per tutti i tipi di veicoli, qualora sabato, domenica e lunedì si abbiano tre giorni consecutivi di sforamenti dei valori di Pm10, regole più severe per i diesel più inquinanti ed inoltre nuove risorse regionali per un totale di 23 milioni di euro per interventi strutturali.

"Rafforziamo e allarghiamo L'intesa degli anni scorsi – ha sottolineato il presidente della Regione Vasco Errani presentando L'accordo – che quest'anno vede L'adesione di tutti i Comuni capoluogo e di qelli con più di 50 mila abitanti e di tutte le Province delL'Emilia-Romagna. Non è un dato di poco conto. Tutelare la salute dei cittadini e L'ambiente, a partire dalle fasce più deboli, è un dovere al quale non vogliamo sottrarci. Lo facciamo, mettendo in campo sia misure di limitazione della circolazione, sia ulteriori finanziamenti per avviare provvedimenti strutturali".

Dal 2001 al 2006 la Regione ha stanziato risorse per 210 milioni di euro che hanno permesso un investimento complessivo di 582 milioni.
"E' uno sforzo rilevantissimo che intendiamo proseguire con questi nuovi provvedimenti  – ha aggiunto ancora Errani -. Come Regioni  abbiamo posto al Governo il tema di investire insieme su alcune grandi questioni nazionali, superando la logica dei conflitti di competenze. Tra queste c'è anche il problema delL'inquinamento urbano. Sarebbe il modo migliore per far fare al Paese un salto di qualità: in un momento così critico aprire una fase di cooperazione istituzionale tra Stato, Regioni e Autonomia locali."

Intento primario delle amministrazioni emiliano-romagnole è la volontà di rafforzare L'impegno contro L'inquinamento urbano, cercando allo stesso di tempo di contenere i disagi per i cittadini. Da qui la scelta di sostituire alle targhe alterne, la cui efficacia si era attenuata nel tempo, il possibile blocco totale del giovedì, supportato però da precisi meccanismi di informazione preventiva della cittadinanza.

"Sappiamo di chiedere un sacrificio ai nostri cittadini, – ha detto L'assessore regionale L'Ambiente Lino Zanichelli – ma in cambio offriamo un pacchetto importante di contributi per ulteriori misure strutturali. Le conseguenze dello smog sulla salute sono accertate e ci impongono queste decisioni. Più in generale la qualità delL'ambiente sarà sempre più un fattore di competitività nelL'Unione Europea ed il nostro obiettivo è quello di occupare le prime posizioni nelle innovazioni delle politiche pubbliche e nelle "buone" pratiche delle imprese e degli stessi cittadini emiliano-romagnoli".

Sulle dimensioni sovranazionali del problema delL'inquinamento urbano, è intervenuto L'assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri. "La portata del problema delL'inquinamento urbano è tale che va al di là dei confini delle singole Regioni o Stati – ha detto Peri – Occorre affrontarlo anche in una dimensione europea, con misure strutturali che guardino L'area geografica larga. Per questo stiamo lavorando per promuovere un tavolo di confronto tra le Regioni europee coinvolte, i Governi nazionali e la Commissione europea. Per rafforzare quello che viene fatto localmente e per costruire una strategia a livello comunitario".

I dettagli sulL'accordoM. Gio M. – clickmobility.it

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