l'amministrazione provinciale chiede il sostegno delle istituzioni e dei privati
La Provincia si schiera in difesa del patrimonio ferroviario.
"Nel triennio 2006 2008 Trenitalia prevede di tagliare più di 5mila chilometri di ferrovia – spiegano in Provincia -. Alcuni di questi tagli riguardano il biellese: i collegamenti con Novara e Santhià rischiano di essere soppressi".
Lo scenario che emerge è preoccupante ed è lo stesso che ha spinto il presidente della Provincia Sergio Scaramal a proporre un comitato di salvaguardia delle ferrovie biellesi. Lo ha fatto in un confronto cui ha partecipato anche l’assessore provinciale ai trasporti Marco Abate.
“Ripetiamo da tempo – annuncia Scaramal – che per uscire dall’isolamento servono infrastrutture adeguate. Il nostro piano di sviluppo per i trasporti integrati punta al potenziamento della ferrovia, non alla sua cancellazione”.
Ora l’amministrazione provinciale chiederà, a livello locale, il sostegno delle istituzioni e dei privati e, alla guida di un comitato di difesa, peserà nelle scelte strategiche di Trenitalia.
“Cerco di essere ottimista – dichiara Abate – ma la prospettiva di tagli statali di 25 miliardi di euro alle risorse delle ferrovie mi preoccupa. Sarebbero soldi in meno che si abbatterebbero come una scure su 4 mila utenti biellesi che ogni giorno scelgono di muoversi in treno e che questa amministrazione ha deciso di difendere”.
Dalla parte della Provincia di Biella si schiera anche la regione Piemonte, che è stata invitata, a fianco ad Abate, all’incontro con Trenitalia convocato il prossimo 16 novembre.
M. Gio M. – clickmobility.it