ROMA. LA STAZIONE DELLA GARBATELLA DIVENTA "PROGETTO PILOTA" PER I NON VEDENTI: ABBATTUTE LE BARRIERE SENSORIALI

ROMA. LA STAZIONE DELLA GARBATELLA DIVENTA "PROGETTO PILOTA" PER I NON VEDENTI: ABBATTUTE LE BARRIERE SENSORIALI

Dopo il primo adeguamento via alle altre 21 fermate della BEntro gennaio 2006 verrà completato il programma degli interventi: nel frattempo 76 volontari accompagneranno i disabili visiviPronta la carta dei servizi in versione braille

La Garbatella diventa "modello” di accessibilità” per i disabili visivi. Una sorta di progetto pilota per la linea B della metro.
Infatti la fermata in questione è solo la prima di altre 21, interessate dallo stesso progetto.

Un programma ambizioso che mette in fila mappe e percorsi tattili, chiusura degli spazi tra i vagoni dei treni, apertura automatica delle porte dei convogli, messaggi vocali sui treni con l’annuncio della stazione successiva e l’indicazione del lato di uscita, ascensori dotati di pulsantiere in scrittura braille.
Questi sono soltanto i capisaldi del programma di abbattimento delle barriere sensoriali nelle stazioni della metro B, elaborato dopo la sciagura del 15 luglio scorso in cui perse la vita Giampiero Cassio, il non vedente di 61 anni deceduto nella stazione Garbatella dopo essere caduto sui binari, scambiando la spazio tra un vagone e l’altro per la porta di accesso al convoglio.

Gli interventi, partiti a novembre, sono stati individuati  in stretta sinergia con le associazioni dei non vedenti.
L’intero programma verrà realizzato entro gennaio 2006.

Il progetto pilota si articola in due tipologie di interventi: le infrastrutture di fermata e l’ammodernamento dei treni con sistemi a servizio dei disabili sensoriali.
Per entrare nel merito:

a) Infrastrutture di stazione:

principalmente, sono stati realizzati percorsi tattili che conducono dai vari ingressi su strada alle banchine d’imbarco e ai servizi primari, come quelli igienici, i varchi di controllo, gli atrii, le scale mobili.
per una maggiore sicurezza del viaggiatore disabile visivo, si è ritenuto opportuno che il percorso tattile in banchina deve raggiungere una “penisola tattile” in corrispondenza della prima porta della prima carrozza del treno (dove è ubicato il conducente, che in caso di necessità può fornire aiuto alla persona in difficoltà) e che l’apertura delle porte sia garantita dal macchinista, rispettando una specifica area di frenata.
Ai percorsi tattili, si aggiungono le “mappe tattili”. Quelle apposte nelle banchine e negli atrii indicano lo stato dei luoghi e l’articolazione dei percorsi tattili per raggiungere le diverse destinazioni; ad integrazione delle mappe tattili, sono presenti  dei totem in braille identificativi dei binari a cui conducono i corrimano presenti sulle scale e le pulsantiere degli ascensori. L’intero programma prevede una spesa di 1,9 milioni di euro. I tempi sono illustrati nella scheda allegata.

b) gli interventi sui treni:

la misura principale prevede la chiusura degli spazi tra vagone e vagone attraverso delle paratie in gomma rinforzata che possano evitare tragedie come quella occorsa a Giampiero Cassio. La società Ansaldo Breda ha consegnato ieri un’offerta progettuale dei prototipi delle paratie. Per l’approvazione del progetto, l’effettuazione degli ordini e il completamento degli interventi di installazione sui 31 treni della linea B, saranno necessari circa 8 mesi.  L’investimento complessivo sarà di 600 mila euro.
da novembre 2004, poi, è in funzione l’apertura automatica delle porte dei treni della linea B.
in fase di progettazione anche l’istallazione su tutti i convogli della “blu” di “avvisatori acustici” che si attivano nel momento in cui la porta del treno di apre, indicando con precisione al non vedente la posizione esatta della porta stessa e i tempi di ripartenza del convoglio.
Infine, messaggi a sintesi vocale sui treni che annunciano il nome della fermata successiva con l’indicazione del lato di uscita (destro o sinistro).
Sino alla fine dei lavori viene garantito il "progetto accoglienza" grazie al quale 76 volontari  dell’Associazione Onlus “ SIST.EM.I” accompagneranno i disabili visivi dagli ingressi ai convogli.

Per fornire un ulteriore supporto ai non vedenti arriva anche la "Carta dei Servizi" in versione braille elaborata da Atac e Unione Italiana Ciechi.
La “Carta dei Servizi in braille” del trasporto pubblico romano (bus, tram e metropolitane)  elenca tutti i servizi e le informazioni utili per agevolare gli spostamenti dei non vedenti.
Questo importante strumento di informazione all’utenza viene distribuito dalla stessa Unione Italiana Ciechi. La Carta dei Servizi in braille è solo una sintesi di tutte le indicazioni utili ai disabili visive, la cui “versione integrale” sarà presto disponibile sia in audio-cassetta  che in cd rom.M. Gio. M. – clickmobility.it

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