MILANO. TRAFFICO PIÙ SICURO E VELOCITÀ RIDOTTA: I PRIMI RISULTATI DELLE "ISOLE AMBIENTALI"

MILANO. TRAFFICO PIÙ SICURO E VELOCITÀ RIDOTTA: I PRIMI RISULTATI DELLE "ISOLE AMBIENTALI"

l'assessore Goggi parla dei primi interventi in Commissione Trasporti A Villa S.Giovanni incidenti calati del 60 per cento

Risvolti positivi per le "isole ambientali".
Ieri in Commissione Trasporti L'assessore comunale Giorgio Goggi  ha tirato le somme dei primi lavori eseguiti e gli aspetti salienti delL'esperienza innovativa.
Per entrare nel merito sono stati presentati i dettagli circa gli interventi attuati a San Siro, via Farini, via Leon Battista Alberti e viale Monza-Padova.

Le “isole ambientali”, come noto, sono piccole aree urbane dove il traffico locale è protetto, le utenze deboli (pedoni, ciclisti, motociclisti) tutelate, la velocità dei veicoli ridotta,grazie alla presenza di  “zone 30”, dissuasori e “castellane”, vale a dire rialzi altimetrici del terreno.

In questi ritagli di territorio la vivibilità è migliorata. Lo si denota dalla diminuzione del traffico, da quella del rumore e dalla migliore qualità ambientale. Gli obiettivi del Comune iniziano a realizzarsi.

A confortare gli aspetti positivi arrivano i primi numeri.
Il Piano Urbano del traffico ha individuato a Milano 87 isole. Su 10 si sono concentrati i progetti preliminari, poi sono partite le prime sperimentazioni sul campo. A Villa San Giovanni, vicino a viale Monza, nel nord Milano, è nata 3 anni fa la prima “zona 30” della città. E il numero degli incidenti con feriti, dal 2002 ad oggi, è calato del 60 per cento, da 32 a 13, segno che le misure adottate hanno dato buoni risultati. Nel 1999 è iniziato lo studio dell’isola di San Siro.

“C’era un impegno – ha ricordato Goggi – e vogliamo mantenerlo anche se la questione, tuttora aperta, del terzo anello attorno allo stadio non ci ha permesso un intervento di largo respiro per la protezione della sosta residenziale”. Le prime sperimentazioni hanno quindi riguardato l’area di viale Caprilli, con interventi su via degli Ottoboni, via Odescalchi e via Mancini per proteggere il traffico locale attraverso dissuasori a scomparsa e nuovi schemi di circolazione. Chiuso infine l’accesso su viale Caprilli da via Alerami e via Chiaromonte”.

Anche su via Leon Battista Alberti traffico protetto all’incrocio con via Giovanni da Procida. La carreggiata è stata ristretta, con le castellane si è ridotta la velocità dei veicoli, aumentati gli spazi di sosta.
L’isola ambientale Farini-Maciachini comporta infine un ruolo nuovo per via Farini. Meno intralci per il trasporto pubblico, più sicuri gli attraversamenti stradali. Inoltre viabilità riordinata in piazza Fidia.
Per l’isola ambientale di via Padova, infine, sono previste una pista ciclabile da piazzale Loreto a via Giocosa e una nuova rotonda. Su via dei Transiti, intanto, protetti tutti gli incroci con interventi di moderazione del traffico. M. Gio. M. – clickmobility.it

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