Fra le possibili novità del piano spicca la definizione di biglietti a tempo
Incontro in Provincia sulla ristrutturazione del trasporto pubblico locale.
Ad emergere sono elementi quali la rivisitazione della rete del tpl, favorendo i collegamenti con i servizi socio sanitari presenti a Pordenone ma anche il raggiungimento delle sedi in cui si trovano gli enti pubblici e la sede dell’università.
Indicazioni sommarie attorno alle quali i presenti hanno avviato la discussione. Organizzato dL'assessorato alla mobilità della Provincia di Pordenone, retto da Corrado Della Mattia, L'incontro hanno partecipato L'assessore ai Trasporti del Comune capoluogo Bruno Zille e i funzionari del Municipio cittadino e dell’ente di piazza Costantini.
Al vertice era presente anche un rappresentante della Sintagma, la società prescelta per la revisione del sistema del trasporto pubblico locale a Pordenone.
Punto focale del confronto è stata la redazione del nuovo piano con il miglioramento dell’uso del mezzo pubblico da rendersi più efficace.
La riunione dei giorni scorsi rappresenta la prima tappa di un programma che prevede successivamente l’analisi dei problemi all’interno del conurbamento e, in conclusione, nel resto della provincia di Pordenone.
L’iniziativa prende le mosse da una struttura della mobilità cittadina ormai datata e non più rispondente alle moderne esigenze della popolazione.
"Per questa ragione – spiega l’assessore alla mobilità della Provincia Corrado Della Mattia – sarà necessario avviare un’analisi delle origini e delle destinazioni del traffico urbano, per definire la fotografia dell’automobilista che entra a Pordenone e capire quale sia la sua destinazione finale. Solo così potremo individuare l’alternativa più efficace dei mezzi di trasporto, tarandoli su misura per l’utente".
Tra le novità che potrebbero essere inserite in questo piano troviamo la definizione di biglietti a tempo, che permettano a chi utilizza l’autobus di spostarsi con lo stesso titolo di viaggio su più mezzi e linee senza doverne acquistare uno nuovo. Al contempo, per rendere semplificare gli spostamenti, è stata ipotizzata anche l’installazione di una biglietteria automatica a bordo dei mezzi.
"Tutte proposte – spiega Della Mattia – che al momento sono state solo abbozzate e che quindi andranno vagliate insieme all’estensore del piano e al gruppo di lavoro".
Fanno parte di quest’ultimo non solo gli assessori alla mobilità di Provincia e Comune ma anche i dirigenti dei settori lavori pubblici, pianificazione e viabilità.
"La proposta complessiva dovrà tenere conto anche dei lavori che si stanno compiendo a Pordenone lungo le principali direttive nonché le fasi di avanzamento dei parcheggi scambiatori dove gli automobilisti potranno lasciare la vettura per poi salire a bordo degli autobus".
Nel corso dell’incontro è stato poi definito un altro aspetto importante, ossia quello riguardante i Pm10, ossia le polveri sottili. "Nei prossimi giorni – chiarisce Della Mattia – verrà istituito un gruppo di lavoro che avrà il compito di redigere uno studio per capire quali siano i fattori inquinanti e quanto questi ultimi siano provocati dai mezzi pubblici. Ciò allo scopo di arrivare entro il mese di settembre alla definizione di proposte supportate da dati scientifici che permettano di scongiurare il verificarsi di nuove situazioni di allarme come quelle dei giorni scorsi. Faranno parte dello staff Provincia, Comune, Atap e Arpa".Manuela Michelini – clickmobility.it