Per voce dell'assessore ai Trasporti Merlo la Regione chiude una “ristrutturazione ben impostata” per dare finalmente alla Liguria “un servizio ferroviario efficiente a pendolari e turisti”
L'incontro romano sul trasporto ferroviario in Liguria apre nuovi spiragli mettendo, almeno sulla carta, un programma di lavoro.
La Regione Liguria, per voce delL'assessore ai Trasporti e Infrastrutture Luigi Merlo, ha chiesto che non si profili una "incompiuta", ma una ristrutturazione ben impostata per dare finalmente alla Liguria un servizio ferroviario efficiente a pendolari e turisti.
Il messaggio è stato consegnato ieri ai vertici di Trenitalia nel corso di un lungo incontro a Roma con L'amministratore delegato Roberto Testore e il suo staff, L'indomani delL'ennesima interruzione della linea nello Spezzino e alla vigilia della stipula del nuovo contratto di servizio (65 milioni di euro annui pagati dalla Regione per una "copertura" di sette milioni di chilometri di percorrenza dei treni sulle linee del territorio ligure).
Sarà un contratto di servizio della durata biennale, cui poi farà seguito la gara per la vera e propria assegnazione delL'intero servizio ferroviario regionale.
Entrando nel merito delle principali tematiche affrontate si delineano quattro punti specifici: i livelli di puntualità, la messa in efficienza del materiale rotabile con una progressiva sostituzione dei mezzi, la pulizia delle carrozze, il sistema di bigliettazione.
Ai disagi e alle proteste per i disservizi ferroviari, Trenitalia ha risposto a Merlo – e al presidente Burlando che ha raggiunto Testore con una telefonata nel corso delL'incontro – con un primo impegno. E cioè che entro il prossimo 30 settembre tutti i "mezzi di trazione"- locomotori e locomotrici elettriche- entreranno nella fascia A, la massima in termini di funzionamento ed efficienza.
Attualmente solo 40 godono di questa classificazione. Saliranno a 44 a Ferragosto, saranno 55 ai primi di settembre, 61 al 15 e toccheranno quota 67 alla fine di settembre. Uno sforzo sulla manutenzione e di dispiego di personale che dovrebbe ridurre sensibilmente i disagi. Poi, Trenitalia e Regione Liguria approfondiranno la bozza di orario invernale che entrerà a vigore a dicembre.
"Un orario che dovrà venire incontro L'intero fabbisogno delL'utenza e intrecciare al meglio sul nostro territorio il servizio locale, con un numero maggiore di intercity e treni interregionali, in modo da venire incontro in maniera ottimale alle sacrosante richieste dei passeggeri e ai loro diritti – ha spiegato Merlo -.
Particolarmente importante il capitolo materiale rotabile, soprattutto quello obsoleto. Attualmente in Liguria viaggiano, ad esempio, dodici locomotori 646 entrati in servizio negli anni '60 e 140 carrozze modello UICX con porte di accesso piccole, con tre scalini e un pianale troppo alto, in molti casi con seri problemi L'impianto di condizionamento delL'aria. Altro aspetto affrontato è quello delle carrozze che viaggiano chiuse, inaccessibili ai viaggiatori per carenze di personale.
"La Liguria – ha proseguito Merlo -, proprio per le sue caratteristiche geografiche e il fitto numero di fermate, ha invece bisogno di carrozze con ampi vestiboli, porte di accesso di maggiori dimensioni e pianali ribassati per facilitare L'accesso dei passeggeri e ridurre i tempi di sosta nelle stazioni ed evitare i ritardi. A settembre , nel prossimo incontro con Trenitalia, ci verrà fornita una proposta con tempi, modalità e tipologie riguardanti il rinnovo del parco mezzi in Liguria".
Sul fronte della pulizia delle carrozze, uno dei punti dolenti di questi ultimi anni, la Regione Liguria chiederà a Trenitalia di individuare un soggetto "terzo" in grado di certificare la qualità del servizio pulizia delle carrozze che la Regione Liguria intende inserire nel prossimo contratto di servizio.
Sulla bigliettazione, la richiesta a Trenitalia è quella di partecipare insieme con la Regione Liguria agli investimenti per la creazione di un nuovo sistema integrato.
SulL'interruzione della linea ferraviaria tra Framura e Monterosso di martedì, L'assessore Merlo ha chiesto a Trenitalia di istituire un maggiore coordinamento fra il compartimento di Firenze (competente, attraverso Pisa, della linea litoranea fino a Sestri Levante), di Genova e la centrale di controllo Rfi e Trenitalia per poter disporre di procedure più rapide nel ripristino della linea in caso di incidenti e guasti. Manuela Michelini – clickmobility.it