MILANO. IERI SUMMIT IN REGIONE PER IL TRASPORTO PUBBLICO FERROVIARIO: CHIESTE GARANZIE PER I PENDOLARI

MILANO. IERI SUMMIT IN REGIONE PER IL TRASPORTO PUBBLICO FERROVIARIO: CHIESTE GARANZIE PER I PENDOLARI

Il presidente Formigoni incontra delegazione FS capitanata dal presidente Catania

Il trasporto pubblico ferroviario e le condizioni dei pendolari balzano ai primi posti delle priorità della Regione.
Lo dimostra il summit, tenutosi ieri in Regione, voluto fortemente dal presidente Roberto Formigoni che ha chiamato a raccolta i vertici di  Ferrovie dello Stato per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti  ai quali la Regione contribuisce con uno stanziamento di 45 milioni di euro.

Il presidente lombardo era affiancato dL'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Moneta, e dal sottosegretario Raffaele Cattaneo. La delegazione di Ferrovie dello Stato era guidata dal presidente Elio Catania, accompagnato dL'amministratore delegato di Trenitalia, Roberto Testore, e dal responsabile regionale di Rfi, Domenico Colombo.

Tre le tematiche essenziali trattate: direzione regionale, rinnovo locomotori, puntualità.

A preoccupare Formigoni erano soprattutto le notizie dei nuovi assetti organizzativi di Trenitalia, che prevedono una certa centralizzazione di poteri operativi a Roma.
Formigoni ieri ha chiesto espressamente e  ottenuto garanzie che in questo processo sia comunque mantenuta alla Direzione Regionale di Trenitalia la competenza sulla manutenzione dei convogli, il controllo del personale operativo, la gestione del parco rotabile, i rapporti con i pendolari. "La piena responsabilizzazione di un organismo più legato al territorio – ha sottolineato il presidente lombardo – è condizione essenziale per poter procedere nel comune impegno di soluzione dei più gravi disagi e di miglioramento dei mezzi e del servizio ferroviario".

Dal canto suo Elio Catania  ha assicurato poi che è nei programmi di FS la specializzazione del deposito "della Martesana", che  sarà dedicato alla manutenzione dei treni delL'Alta Capacità, mentre quello di Fiorenza potrà essere dedicato ai treni regionali, a tutto vantaggio del trasporto locale.

Seconda tematica quella legata al rinnovo dei locomotori. La Regione Lombardia, lo ricordiamo, ha stanziato nella precedente legislatura 45 milioni di euro per sostituire i vecchi locomotori. Con la fine di aprile 32 vecchi locomotori sono stati rimpiazzati con mezzi più moderni ed efficienti. Entro il 2006 i nuovi locomotori saranno 37 e ulteriori 28 saranno sostituiti con mezzi più recenti.
Anche questi impegni sono stati confermati.

In merito al discorso puntualità nelL'incontro è stato registrato che L'indice nei primi mesi delL'anno è sensibilmente migliorato: 76% in gennaio, 83% in febbraio, 84% in marzo, 86% in aprile.
Catania ha assicurato L'impegno di Ferrovie a mantenere e migliorare quest'ultimo indice. Conferma di questo trend di miglioramento viene anche dai dati sul numero di direttrici che hanno fatto scattare il meccanismo del bonus ai pendolari a causa dei ritardi: 17 a gennaio, scese a 7 in febbraio e a 5 in marzo e aprile.

"Sono dati – ha commentato Formigoni – che indicano un certo miglioramento ottenuto grazie alla costante vigilanza e pressione della Regione e L'ininterrotto lavoro congiunto con i vertici delle Ferrovie. E' una buona strada, quella imboccata; ma non possiamo certo abbassare la guardia: dobbiamo ottenere che obiettivi più avanzati di qualità e di efficienza siano raggiunti dal servizio ferroviario, così da scongiurare gli insopportabili disagi per i pendolari e porci in linea con le esigenze di una regione moderna e avanzata quale la Lombardia". Manu Mich. – clickmobility.it

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