Atac e Sta forniranno il supporto tecnico alle amministrazioni territoriali Nuove corsie preferenziali per dare fiato al trasporto pubblico. Ieri in occasione della riunione con i rappresentanti dei municipi romani
Atac e Sta forniranno il supporto tecnico alle amministrazioni territoriali Nuove corsie preferenziali per dare fiato al trasporto pubblico. Ieri in occasione della riunione con i rappresentanti dei municipi romani L'assessore alle Politiche della Mobilità, Mauro Calamante, ha chiesto un piano per sviluppare la rete di corsie preferenziali in tutta la città, novità da concordare con ogni singolo municipio e con il supporto tecnico di Atac e Sta. Sul progetto le Agenzie capitoline per la mobilità hanno presentato un primo studio circa le aree interessate dal servizio di trasporto pubblico. Una ricerca che entra nel merito di ciascun municipio, corroborata dalla presentazione di alcuni esempi critici, sui quali poter effettuare interventi di modesta entità ma di significativa efficacia sulla regolarità del servizio di trasporto pubblico, e dalla registrazione d'un numero significativo di passaggi dei mezzi pubblici. L'assessore ha chiesto espressamente ai municipi di avviare un confronto diretto finalizzato alla localizzazione degli interventi annunciando anche la disponibilità del VII Dipartimento a contribuire finanziariamente. L’obiettivo dichiarato è quello di aggiungere almeno 500 metri di percorsi protetti per ciascun municipio in accordo con i criteri sanciti dal nuovo Pgtu e attraverso un percorso partecipato con le strutture che amministrano il territorio. I singoli Municipi potranno fin da oggi prendere contatto con la Direzione pianificazione di Atac Spa per iniziare la valutazione delle opportunità e dare il via al piano per il potenziamento della rete di corsie preferenziali città. “Le iniziative per migliorare l’efficienza il servizio di trasporto pubblico – ha detto l’assessore Calamante – possono essere di diverso tipo. Certamente la cura del ferro, le nuove linee della metropolitana e l’acquisto di nuovi treni rappresentano il livello massimo d’intervento sia per l’impegno economico che per la capacità di fornire risposte importanti alle esigenze di mobilità. Tuttavia, per realizzare tutto ciò è necessario tempo, mentre la città e i romani continuano a dover fare i conti con la difficoltà degli spostamenti". Quello del piano rappresenterebbe una risposta concreta e tangibile da potersi realizzare in tempi piuttosto brevi. "Per dare risposte e per farlo in tempi inferiori è necessario pertanto intervenire anche sugli altri livelli – ha proseguito L'assessore -. I corridoi per la mobilità ad esempio sono una delle soluzioni alle quali stiamo già lavorando, così come stiamo intervenendo per migliorare le capacità delle aziende di trasporto pubblico attraverso ad esempio il sistema di controllo satellitare della flotta che permetterà di pianificare e controllare meglio il servizio. Ma se vogliamo scendere ancora più in basso sulla scala degli interventi dobbiamo mettere in atto tutte quelle azioni di razionalizzazione dell’esistente. Ci sono tratti di strada dove il trasporto pubblico soffre a causa del traffico o della sosta irregolare e dove anche un breve percorso riservato può liberare i mezzi pubblici dagli ostacoli che li rallentano. Questo risultato può essere raggiunto già nei prossimi mesi e comunque tutto il piano potrebbe essere realizzato in tempi ristretti.” Manuela Michelini – clickmobility.it (19-05-2005) 9 0:2:0:N 2:3:0:N 3:460:0:N 460:945:0:N 945:116