Summit con Ginoble, D’Alfonso, Cantagallo, Gabriele, industriali, Fs, Trenitalia e Rfi

PESCARA. RUOLO DI COORDINAMENTO PER LA PROVINCIA NELLA PARTITA DELLA METROPOLITANA DI SUPERFICIE

PESCARA. RUOLO DI COORDINAMENTO PER LA PROVINCIA NELLA PARTITA DELLA METROPOLITANA DI SUPERFICIE

La rete ferroviaria candidata a integrare i servizi di tpl su gommaLavoro comune per verificare aspetti tecnici e finanziari legati al potenziamento del sistema metropolitano di superficie nell'area pescarese

Sarà vestito dalla Provincia L'abito del coordinamento sul fronte dello sviluppo del sistema della metropolitana di superficie.
La Provincia, entrando nel merito, fungerà da punto di raccordo fra gli enti interessati.
Un'operazione importante che permetterà di sveltire le fasi di verifica  degli aspetti tecnici e finanziari legati al potenziamento di un sistema metropolitano di superficie nell’area pescarese con l’utilizzo della rete ferroviaria esistente.

Il progetto potrebbe portare alla realizzazione di due nuovi punti fermata a Città Sant’Angelo e Montesilvano Santa Filomena-Quartiere Mazzocco, ma a cui contribuirà (già dalla fine del 2005) la decisione di Trenitalia di potenziare il servizio con l’introduzione di due nuovi treni e l’abbattimento dei tempi di attesa lungo la tratta già esistente.

La decisione è stata assunta durante il vertice  organizzato dal presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, dei sindaci di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo (Luciano D’Alfonso, Enzo Cantagallo e Graziano Gabriele), del responsabile della direzione “Infrastrutture compartimentali” di Ancona di Rete ferroviaria italiana, Tommasino Salvatori, del direttore del “Trasporto regionale” di Trenitalia, Roberto Povegliano, del responsabile delle relazioni esterne per Abruzzo, Marche e Molise delle Ferrovie dello Stato, Dario Recubini, del direttore dell’Unione degli industriali pescaresi, Emanuele Panunzio, degli assessori provinciali Gaetano Cuzzi e Antonello Linari e dell’assessore al Traffico del Comune di Pescara, Armando Mancini.

La rete ferroviaria si candida insomma a integrare, nell’area urbana pescarese, i servizi di trasporto su gomma, e se possibile a diventare fortemente alternativa al traffico privato.
"Sfrutteremo il modello organizzativo e di coordinamento già ampiamente sperimentato in altre realtà territoriali come Ancona – ha detto De Dominicis – in modo da verificare quali siano gli impegni finanziari e amministrativi dei diversi soggetti coinvolti".

Durante L'incontro è emersa netta L'esigenza di "indicare in quali aree vadano realizzati parcheggi per consentire lo scambio tra auto e treno", ma anche la volontà di "dare attuazione a linee di politica dei trasporti già individuate da tempo dall’amministrazione angolana".

E' parso evidente L'interesse delL'amministrazione comunale di Pescara affinchè la ferrovia possa diventare uno strumento "ad uso e consumo della realtà urbana, a condizione che, soprattutto sul tema dei tempi di percorrenza, riesca davvero a proporsi come strumento alternativo all’auto".

Alle esigenze messe sul tavolo del confronto hanno fatto da contraltare le prime risposte, da evidenziare quella  del  responsabile per l’Abruzzo di Trenitalia, Roberto Povegliano che ha sottolineato come "già dal prossimo mese di dicembre saranno utilizzati tre vettori Minuetto, decisamente più adatti a questi tipo di servizio, lungo la tratta Teramo-Giulianova-Pescara-Chieti, e con la frequenza di una corsa ogni trenta minuti".
"Contiamo, già in questo modo, – ha sottolineato Povegliano – di dare una prima risposta positiva alle esigenza poste dall’utenza, in attesa che possano essere individuate altre possibili fermate per la raccolta dei passeggeri".

Soddisfatto per le novità e soprattutto d'accordo per un potenziamento del servizio e per un ulteriore impegno finanziario da parte della Regione, si è detto infine anche l’assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, a patto che  "l’individuazione di nuovi punti di fermata nell’area urbana pescarese non comprometta la velocità commerciali generale del sistema ferroviario regionale, in particolare lungo la direttrice adriatica". Manu Mich. – clickmobility.it

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