Quattro realtà per patrimonio e infrastrutture, innovazioni e manutenzione, servizi, ricerche e progettazioni”La modifica era obbligatoria, Atm doveva adeguarsi alle vigenti norme” sottolinea l'assessore comunale Goggi
Una società capofila e quattro aziende operative a questa collegate: parte da questo scenario il nuovo assetto societario delL'Azienda dei Trasporti milanesi.
Atm S.p.A. vestirà i panni della holding capofila con funzione di gestione del patrimonio e delle infrastrutture, mentre le altre quattro aziende, tutte Spa, saranno operative nei vari settori.
Prima fra tutte Atm Sistemi incaricata delL'innovazione e della manutenzione, poi Atm Servizi che gestirà materialmente il trasporto pubblico, Sitam che si occuperà dei biglietti e delle tariffe di viaggio e per finire Atm Sviluppo, orientata alla ricerca e progettazione.
La novità per concretizzarsi dovrà comunque passare al vaglio del Consiglio comunale di Palazzo Marino.
"Nessun cambiamento sostanziale, ma era una modifica obbligatoria" assicura L'assessore ai Trasporti, Giorgio Goggi. Atm doveva, infatti, adeguarsi alle normative vigenti: il deceto legislativo 422/97".
La gara per L'assegnazione del trasporto pubblico milanese dovrebbe tenersi a dicembre, ma la trasformazione di Atm potrebbe allungare i tempi, sottolineano in Comune.
Atm di fatto dovrebbe essere L'unico concorrente in lizza per L'affidamento, come spiega lo stesso assessore Goggi
'Atm è' L'unica società a possedere i requisiti per poter garantire un servizio di trasporti pubblico come quello milanese, con metropolitana, tram e autobus".
Per i dipendenti di Atm il futuro non dovrebbe riservare sorprese infatti per loro è prevista la ricollocazione L'interno delle realtà nascenti.
Per dirla in numeri ad Atm dovrebbero restare in carico poco più di mille lavoratori, mentre Atm Servizi ne prenderà in carico 6.500, Sistemi 1.400 e Sitam 100. Non si fanno ancora previsioni per quel che concerne il carico di Atm Sviluppo.Manuela Michelini – clickmobility