La riforma dovrà considerare i chilometri percorsi e i fruitori del servizio

ANCONA. LA RIORGANIZZAZIONE DEL TPL DISCUSSA IN COMUNE

ANCONA. LA RIORGANIZZAZIONE DEL TPL DISCUSSA IN COMUNE

Sindaco e assessore alle aziende incontrano Conerobus e i sindacati

La riforma del tpl discussa ieri in Comune.
Il sindaco Fabio Sturani e L'assessore alle aziende Sandro Simonetti hanno incontrato il presidente della Conerobus, Marcello Pesaresi, e i sindacati aziendali e confederali.

Al centro del confronto hanno trovato spazio argomenti quali la riorganizzazione del pacchetto complessivo della rete del trasporto pubblico;  la proposta di riorganizzare le linee da e per i quartieri nuovi; il contratto del servizio in scadenza tra pochi mesi, il 1° gennaio 2006,  e la riforma del trasporto pubblico.
 
Riguardo alle preoccupazioni espresse negli ultimi giorni rispetto ai tagli, l’amministrazione e l’azienda municipalizzata hanno chiarito che si tratta solamente di voci che non trovano riscontro: il saldo relativo al chilometraggio dei servizi offerti – tutti servizi aggiuntivi come le linee 35 e 46- nonché del personale ad esse conseguentemente assegnato  è assolutamente positivo.  Nessun taglio è previsto.  

Entrando nei dettagli, per quanto concerne la soppressione di un numero limitato di corse, nella fascia pomeridiana, delle linee bus 30 e 31 alla proroga della linea 35, che collega la stazione di Torrette con l’ospedale regionale, il sindaco ha fatto presente ancora una volta lo sforzo compiuto dall’amministrazione di mantenere in vita un collegamento – quello con l’ospedale – soggetto all’interruzione una volta esaurito il contributo ministeriale.

Con il sostegno finanziario della Regione Marche (60.000,00 euro) il Comune si è fatto carico di tenere in vita una linea speciale che non rientra nell’ambito del servizio minimo garantito, razionalizzando le linee 30 e 31 ad essa collegate nella fascia di minor utilizzo.  
Rispetto ad un altro servizio, il bus navetta 46 che collega Tavernelle ed i suoi 2 parcheggi scambiatori con piazza Cavour, istituito esattamente un anno fa, il Comune si è fatto promotore della sua riorganizzazione anche per la nuova stagione lavorativo-universitaria, sostenendo il 65% dell’onere finanziario.
In sostanza, dei 211.000 chilometri annualmente percorsi dalle linee 35 e 46 – entrambe annoverate tra i servizi aggiuntivi – l’amministrazione riuscirà a garantirne 172.000, solo grazie ad un  significativo sforzo economico, vista la congiuntura sfavorevole e l’aumento del costo del gasolio, che ha subito nell’ultimo anno un rincaro pari al 25%.  

"Il primo gennaio 2006 dovrà essere rivisto il contratto di servizio tra Conerobus e la Regione Marche e in quella circostanza potrà essere riaperta la trattativa per migliorare ulteriormente il servizio di trasporto – rimarcano in Comune -.
Tra le ipotesi che l’amministrazione intende vagliare troviamo quella del potenziamento dei collegamenti da e per i nuovi quartieri, incluso il Q2-A.
Ieri i presenti L'incontro  hanno concordato con il sindaco sulla necessità di una riforma del trasporto pubblico,  una riforma che stabilisca come parametri non solo i chilometri percorsi ma anche i fruitori del servizio, per poter quantificare  realmente quali sono le realtà da potenziare e sovvenzionare:  oltre la metà dei fruitori dei mezzi pubblici  si muovono nel territorio di Ancona e di questo va tenuto conto nella ripartizione dei contributi.

Oggetto del confronto sono state anche tematiche quali la maggiore integrazione tra le reti urbane ed extraurbane e le gare che le Province dovranno effettuare nel settore del trasporto pubblico, ma anche la tempestiva convocazione della commissione tecnica composta da Ufficio Traffico, Polizia Municipale e RSU per riorganizzare la viabilità in vista della riapertura delle scuole.
All’azienda Conerobus il sindaco ha quindi rivolto l’invito a riprendere le trattative sui turni, con l’impegno di avviare la discussione sul nuovo contratto di servizio.Manu Mich. – clickmobility.it

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