Siglato stamane a palazzo Balbi il nuovo contratto di servizio. La gara è stata vinta dall’ATI costituita tra Trenitalia s.p.a. e Sistemi Territoriali s.p.a.”Siamo ricorsi alla gara perché c’era e c’è soprattutto l’esigenza di offrire agli utenti un servizio decisamente migliore in termini di qualità e quantità” ha spiegato l'assessore Chisso
Nuovo binario per il trasporto ferroviario locale in Veneto.
E’ stato sottoscritto questa mattina a palazzo Balbi il nuovo contratto di servizio che riguarda gran parte del trasporto locale su ferro della Regione (circa il 70 per cento), al quale si è arrivati sulla base degli esiti di una gara europea, vinta dall’Associazione Temporanea di Imprese costituita tra Trenitalia s.p.a. e Sistemi Territoriali s.p.a..
Alla firma del documento sono intervenuti l’assessore alle politiche della mobilità della Regione Veneto, Renato Chisso, il direttore generale di Trenitalia, Massimo Ghenzer, il presidente di Sistemi Territoriali Gian Michele Gambato, il direttore territoriale del Veneto di Trenitalia Giampaolo Codeluppi.
“E’ il primo contratto del genere in Italia dopo la riforma che ha liberalizzato la gestione del trasporto pubblico locale – ha commentato Chisso – e siamo ricorsi alla gara perché c’era e c’è soprattutto l’esigenza di offrire agli utenti un servizio decisamente migliore in termini di qualità e quantità: vogliamo dare certezze ai cittadini che ogni giorno utilizzano il treno per spostarsi e il cui numero è in continuo aumento. Eravamo stufi di dover andare a pietire a Roma aggiustamenti e miglioramenti – ha sottolineato Chisso – e abbiamo utilizzato le nuove competenze affidate alle Regioni per chiedere a livello europeo chi ci poteva dare un servizio come lo vogliamo noi”.
Il nuovo gestore dovrà in sostanza fornire all’utenza:
– nuovi servizi, soprattutto nelle ore di punta (questo si traduce in 1.158.717 treni/Km. aggiuntivi rispetto a quelli messi a base di gara);
– i treni dovranno avere maggiore confort e pulizia (è prevista la immissione di un notevole numero di nuovi mezzi di trasporto, con la ristrutturazione e la riqualificazione del parco rotabile esistente e con la dotazione di impianti audio-visivi e di climatizzazione);
– ci sarà più informazione e assistenza a terra e a bordo;
– saranno più numerosi i punti vendita per l’acquisto di biglietti e abbonamenti.
Sulla base del contratto l’ATI Trenitalia s.p.a. e Sistemi Territoriali s.p.a. gestirà il servizio per 6 anni (dall’ 11 dicembre prossimo sino al 10 dicembre 2011), impegnandosi ad effettuare complessivamente 11.714.478 treni/Km., a fronte dei circa 10, 5 milioni di treni/Km. esercitati nel 2003.
“Crediamo alla possibilità concreta di spostare parte della mobilità dalla strada alla ferrovia, con i fatti e non con gli slogan – ha aggiunto Chisso – ma è indispensabile che il servizio offerto sia efficiente ed appetibile affinchè ciò avvenga”.
“Noi paghiamo per offrirlo agli utenti e l’ATI che ha vinto la gara si impegna a rispettare i contenuti del contratto. Se poi ci dovessero essere delle “sbavature”, abbiamo previsto sanzioni severe, molto più elevate di quelle finora applicabili, in caso di disservizi o di mancato rispetto di tutti i contenuti contrattuali. Gli importi delle eventuali sanzioni li restituiremo ai cittadini sotto forma di sconti o rimborsi da applicare agli abbonamenti ferroviari: settimanali, mensili, trimestrali ed annuali”.Dal canto suo il direttore generale di Trenitalia Ghenzer ha espresso tutta la soddisfazione di Trenitalia per aver vinto, insieme a Sistemi Territoriali spa, la prima gara europea conclusa in Italia per l’affidamento di servizi ferroviari locali, “il primo contratto “serio” e con impegni molto pesanti”.
Ghenzer lo ha definito “un passaggio storico, che tuttavia non costituisce un traguardo ma, piuttosto, un punto di partenza. Nel Veneto, perché è l’occasione per innovare l’intero sistema di mobilità regionale, in un costruttivo clima di confronto e dialogo con la Regione e con i clienti; a livello nazionale, perché dimostra la capacità di Trenitalia di misurarsi con i nuovi scenari della liberalizzazione ferroviaria e di collaborare proficuamente con nuovi partner”. In ogni caso – ha dichiarato direttore generale di Trenitalia – il nostro obiettivo è di fare del Veneto una punta di diamante del nostro servizio”.
Ghenzer ha proseguito precisando che “Trenitalia è impegnata ad offrire già dal prossimo dicembre performance e standard qualitativi persino più elevati rispetto a quelli richiesti dal bando di gara.
L’impegno riguarderà ogni aspetto del servizio: dal comfort all’informazione, dalle pulizie alla puntualità, dall’ampliamento dei canali di vendita, anche con la sperimentazione di acquisto tramite sms, all’ammodernamento dell’intera flotta regionale, con l’introduzione di nuovi rotabili già a partire dal prossimo anno”.
Grazie al sistema di simulazione con modello matematico degli orari, chiamato “MERLINO”, Trenitalia è impegnata inoltre a risolvere tutte le disfunzioni per quanto riguarda gli orari, con verifiche periodiche dello stato di fatto.
Lo scopo – ha detto in sostanza Ghenzer – è di sviluppare e consolidare una stragegia intermodale che coinvolga gli altri mezzi di trasporto pubblico locale.
In questa direzione uno dei prossimi obiettivi è la bigliettazione unica che – ha anticipato Codeluppi – siamo impegnati a chiudere entro i prossimi mesi.
“La Regione – ha sottolineato Chisso – eserciterà in ogni caso un controllo continuo e rigoroso del servizio, anche con la creazione di un call center a livello regionale, che raccoglierà le esigenze, le proposte e anche le lamentele della clientela. In questo modo saremo in grado di proporre, e se necessario imporre, al gestore l’attivazione di tutte le iniziative che potranno migliorare ulteriormente l’offerta. Le premesse sono ottime e in questo – ha concluso l’assessore – si inserisce anche il nuovo e proficuo dialogo che si è istaurato fra Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana”.
Il contratto firmato oggi riguarda, in pratica, tutte le linee non comprese nel Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, in fase di realizzazione.
Il presidente di Sistemi Territoriali Gambato ha espresso soddisfazione per aver vinto la gara in partnerschip con una grande azienda eurpea, “cosa che consentirà, a noi piccola azienda, di essere pronti per partecipare alla gara per l’assegnazione del servizio relativo al Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale”.
Quest’ultimo sarà messo in gara presumibilmente entro il 2006, con la previsione che il SFMR entri in funzione a regime nel 2008.
Manuela Michelini – clickmobility.it